La risposta dopo le risse. Gad, servizio interforze. Oltre 60 persone fermate. Controlli nei minimarket

Polizia, carabinieri, finanza e municipale, con vigili del fuoco e Ausl. Il blitz tra via Ticchioni, IV Novembre, Nazario Sauro e Piazzale Castellina.

La risposta dopo le risse. Gad, servizio interforze. Oltre 60 persone fermate. Controlli nei minimarket

Polizia, carabinieri, finanza e municipale, con vigili del fuoco e Ausl. Il blitz tra via Ticchioni, IV Novembre, Nazario Sauro e Piazzale Castellina.

C’è una donna alla finestra di un’abitazione di via Ticchioni che controlla quel viavai di mezzi delle forze dell’ordine. "Controllateli tutti, basta risse", grida prima di rinchiudersi in casa. Ed eccola la risposta che i residenti del Gad attendevano dopo le due risse tra stranieri avvenute nei giorni scorsi e che hanno fatto rialzare la pressione. Risposta arrivata l’altro pomeriggio – interrotta solo dal mezzo nubifragio che ha colpito la città – e decisa al termine del recentissimo Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura. Un intervento straordinario congiunto fra tutte le forze di polizia, che ha riguardato soprattutto via IV novembre, Piazzale Castellina, via Nazario Sauro, via Ticchioni, via Cassoli e zone limitrofe, finalizzato a contrastare ogni forma d’illegalità legata non solo allo spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche al rispetto delle norme sull’immigrazione, sul decoro, sulla sicurezza urbana, sul regolare adempimento degli obblighi tributari e contributivi compresi quelle che disciplinano il lavoro subordinato.

Ecco i numeri. Tredici le pattuglie con 32 tra agenti e militari della Questura, dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia locale Terre Estensi, assieme ai quali ha collaborato anche un’unità cinofila composta da due operatori e un cane, oltre a personale dei vigili del fuoco e del servizio Igiene pubblica dell’Ausl. Le forze dell’ordine hanno controllato tutte le aree più sensibili anche in relazione alla prevenzione della commissione dei reati contro il patrimonio. Nel corso delle attività sono state identificate 62 persone di cui 20 con precedenti di polizia;

un auto fermata; tre esercizi commerciali (minimarket) controllati, in particola modo da personale dei vigili del fuoco e dell’Ausl; è scattato il sequestro di merce senza i requisiti per la vendita (scaduta e senza tracciabilità). Due, infine, sono state le sanzioni amministrative per la mancanza dell’esposizione dei prezzi sulla mercanzia in vendita. "L’attività congiunta – si legge da una nota – si inserisce nel quadro di una serie di iniziative che la Prefettura e tutte le forze di polizia hanno inteso avviare per riscontrare le numerose segnalazioni pervenute dai cittadini, nei vari quartieri, anche periferici, della città".