
L’alimentazione è uno dei fattori che influenza la salute, insieme al corretto stile di vita ed ad una attività fisica adatta ad età e stato fisico. Concetti chiari e forse risaputi ma che per Coldiretti è opportuno ricordare e precisare, soprattutto valutandoli dal punto di vista di chi il cibo lo produce secondo regole stringenti e con crescente difficoltà in una annata segnata da andamenti climatici che stanno influenzando negativamente i raccolti nel nostro territorio, oltre che in altre vaste aree italiane. Eppure il Made in Italy, hanno ribadito nel corso dell’incontro organizzato alla Sala dell’Arengo del Comune di Ferrara, Edgardo Canducci (presidente di Lilt Ferrara e docente UNIFE) e Carlo Oliani (preparatore atletico delle giovanili della SPAL) ha caratteristiche peculiari che ne consigliano sotto tutti gli aspetti il consumo. Alla tavola rotonda sono intervenuti anche il vice presidente della CCIAA di Ferrara Ravenna Paolo Govoni, Matteo Fornasini, assessore al Bilancio e Turismo del Comune di Ferrara, e Federico Fugaroli, presidente provinciale di Coldiretti Ferrara, stimolati dal direttore Alessandro Visotti in veste di moderatore. Sul fattore generazionale e l’innovazione sono infine intervenuti Stefano Bellini, delegato provinciale e vice delegato regionale di Giovani Impresa, Sabrina Zanelli, rappresentante provinciale di Donne Impresa e Antonina Gardenghi, consigliera provinciale Federpensionati Senior di Coldiretti. Hanno ricevuto il riconoscimento Chiara Bonazza, Nicholas Di Domenico, Luca Gambarin, Daniela Huti, Giulio Magri, Davide Mantovani, Michele Marini e Jacopo Tasca. Come da tradizione la festa si è spostata nella adiacente Piazza Municipale tra i gazebo e i tavoli allestiti per far godere di un momento spensierato e sereno, con buon cibo a km zero offerto dalle aziende agricole e dagli agriturismi di Coldiretti Campagna Amica Ferrara, con momenti di attività ed intrattenimento per i più piccoli, alle prese tra l’altro con il concorso della torta più buona, e musica per tutti con i Beghi per Caso. Molta curiosità per la presenza di un acquario con alcuni esemplari del famigerato granchio blu, vero e proprio flagello delle nostre acque che sta provocando danni ingentissimi all’economia della nostra costa e che per molti cittadini è stato possibile vedere dal vivo. Palloncini gialli, braccialetti fluorescenti, profumo di griglia e di birra artigianale alla quinoa, vino ferrarese, pane e salame, frutta fresca di stagione hanno caratterizzato così fino a notte il centro di Ferrara.