di Mario Tosatti
Era andato in gita con ragazzi ed educatori della comunità di Lendinara, in provincia di Rovigo, dove viveva da tempo. Per trascorrere un sabato alla spiaggia libera dell’Isola dei Gabbiani. Ma Jeff Agbegie, 14 anni di nazionalità nigeriana, è stato trovato morto in mare, vicino Goro. Le ricerche erano scattate nel tardo pomeriggio di sabato, quando al rientro dalla gita, la piccola comitiva si è accorta che Jeff non c’era. Ieri mattina, poi, un turista ha notato un corpo galleggiare in mare: da qui la segnalazione alle forze dell’ordine. Si sono concluse, purtroppo, in tragedia le ricerche del giovane. A mezzogiorno circa, infatti, i vigili del fuoco hanno recuperato in mare il corpo dell’adolescente, nelle vicinanze del faro di Goro e poco distante dalla spiaggia dell’Isola dell’Amore.
Le ricerche. L’allarme era scattato sabato alle 19.30, quando il giovane che si trovava in spiaggia, nella zona dell’Isola dei Gabbiani – sul territorio comunale di Ariano Polesine – non si trovava più, letteralmente scomparso. In un primo momento è stato ipotizzato che potesse essersi allontanato lungo la spiaggia o avesse deciso di andare a fare il bagno nel mare. Nella tarda mattinata di ieri, poi, l’avvistamento di un bagnante che ha notato il corpo, dando subito l’allarme ai vigili del fuoco che si trovavano nelle vicinanze, impegnati nelle ricerche, dotati anche di moto d’acqua per le ricerche in superficie. Il corpo è stato recuperato e portato a riva sulla sponda di Gorino Veneto.
L’inchiesta. La salma è ora a disposizione della Procura di Rovigo e il procuratore Manuela Fasolato, ha aperto un fascicolo contro ignoti e disposto che venga eseguita l’autopsia sul corpo di Agbegie. Per i soccorsi sono intervenuti la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Adria, congiuntamente alle unità cinofile, ai dronisti e ai sommozzatori del nucleo regionale. Sul posto e luogo delle ricerche si è recato anche il funzionario di guardia del comando dei vigili del fuoco di Rovigo. Nella notte di sabato sono state impegnate anche le imbarcazioni della guardia costiera di Chioggia e Porto Garibaldi, oltre l’elicottero della guardia di finanza. Le ricerche erano proseguite sia via terra e anche nell’area della foce del fiume Po, qui erano stati ritrovati sulla spiaggia alcuni effetti personali, da capire se dimenticati o appoggiati dal ragazzo prima di fare un bagno in mare. Le indagini su quanto accaduto sono state affidate ai carabinieri di Ariano nel Polesine.