"La vera paura della Giunta è legata al progetto Feris"

Caro presidente Decaro, leggo con molto stupore le sue parole. È da anni che aspettavamo una presa di posizione dell’Anci, dati i numerosi scandali che hanno coinvolto l’amministrazione leghista. In questi anni ho subito ogni cosa: offese, minacce, proposte corruttive, intimidazioni, bullismo, tutte ad opera di esponenti leghisti locali. Ho fatto numerose interpellanze senza alcuna risposta da parte dell’amministrazione; denunce pubbliche e all’Autorità giudiziaria, che vedono, tra gli altri, il pregiudicato vicesindaco Lodi ed esponenti di maggioranza sotto processo per reati gravissimi. Mai ho sentito la vicinanza dell’Anci, mai una parola al fine di ripristinare le condizioni minime di agibilità del governo della città. Mi chiedo come mai sia intervenuto solo adesso. E chi le ha fornito queste informazioni sullo stato di salute del confronto democratico a Ferrara. Da quanto leggo, le mancano molti pezzi. E credo proprio che lei non si sia nemmeno confrontato con i suoi stessi compagni di partito del Pd locale, che più volte hanno denunciato il "bullismo istituzionale" della giunta ferrarese. Proprio in relazione al reintegro della consigliera Arquà, tutti i consiglieri di minoranza sono stati ricevuti dal Prefetto, al quale è stato rappresentato che non sussiste alcun timore o pericolo per il suo rientro in Consiglio, e che l’unica cosa che preoccupa la maggioranza è non avere più i numeri su alcune delibere cruciali, su tutte, quella sul Progetto Fé.ris. Con il reintegro di Arquà, il progetto Fé.ris rischia di saltare, ecco cosa terrorizza la Giunta. Se non dovesse rientrare in Consiglio, le assicuro, i timori della maggioranza cesserebbero. Le invierò un dossier, su tutte le interpellanze e le denunce che ho fatto in questi anni sulle malefatte della lega ferrarese.

Anna Ferraresi

capogruppo Misto