REDAZIONE FERRARA

La voce del violino alla sala dei mesi. Si parte con la Sonata di Béla Bartók

Stephen Waarts apre la rassegna ’Ferrara musica Xtra’ a Palazzo Schifanoia, il concerto questa sera. La manifestazione prevede un ciclo di tre appuntamenti cameristici in spazi cittadini dal grande fascino.

Stephen Waarts è uno dei violinisti più amati dal pubblico di tutto il mondo

Stephen Waarts è uno dei violinisti più amati dal pubblico di tutto il mondo

Il violinista Stephen Waarts apre la rassegna ’Ferrara Musica Xtra’ a Palazzo Schifanoia. Con il violinista Stephen Waarts comincia oggi, alle 20.30, la rassegna ’Ferrara Musica Xtra’, ciclo di tre concerti cameristici in spazi cittadini di grande fascino. Il primo concerto vedrà protagonista Stephen Waarts, violinista olandese-americano. L’esibizione in una delle sale più affascinanti di Ferrara, il Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia, e organizzato con la direzione dei Musei di Arte Antica del Comune di Ferrara.

La rassegna Ferrara Musica Xtra – direzione artistica di Nicola Bruzzo – è organizzata in collaborazione con il Comune, le Gallerie Estensi, il laboratorio aperto Ferrara ex Teatro Verdi, e rientra nel calendario di eventi e iniziative promosso dal Comune di Ferrara per celebrare i trent’anni di Ferrara città patrimonio dell’Unesco. Il programma del concerto sarà composto da due imponenti opere del repertorio per violino solo strettamente collegate tra loro. La Sonata di Béla Bartók (1944), proposta in prima esecuzione assoluta per Ferrara, commissionata dal grande violinista Yehudi Menuhin e ispirata alle Sonate e Partite di Bach, e la Partita n. 2 in re minore BWV 1004 di Johann Sebastian Bach, coronata dalla Ciaccona e considerata un vero e proprio monumento della nostra cultura musicale. Composta da Bartók negli anni americani, l’ultimo periodo della sua vita, la Sonata, presenta una singolare e riuscita fusione della tradizione classica e di quella popolare, più evidente nel primo movimento, Tempo di ciaccona, e nella Fuga del secondo movimento. Si tratta di una delle pagine più affascinanti di tutta la letteratura per violino solo, una brillante esplorazione dell’ampia gamma di possibilità dello strumento, e in questo senso caratterizzata da un virtuosismo mozzafiato; e allo stesso tempo rappresenta un omaggio alla musica per violino solo di Bach, pur rimanendo in modo in modo inconfondibile una pagina bartokiana. A seguire, Waarts eseguirà la Partita n. 2 in re minore BWV 1004 di Bach, composizione che rappresenta una pietra miliare nella letteratura violinistica, perché per la prima volta uno strumento di natura melodica come il violino viene spinto oltre i propri limiti e indotto a realizzare musica polifonica con tecnica di corde doppie, triple e quadruple, messe in vibrazione simultaneamente, o quasi, dall’archetto.

Stephen Waarts è uno dei violinisti più amati dal pubblico di tutto il mondo. Nel 2015 ha vinto il primo premio al Concorso Queen Elisabeth, ottenendo anche la maggioranza dei voti del pubblico televisivo, e attirando l’attenzione internazionale. Ha collaborato con la Chamber Orchestra of Europe, la Konzerthausorchester Berlin, la hr-Sinfonieorchester, l’Orchestra Sinfonica di Anversa, la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestre National de Belgique, la Lucerne Symphony Orchestra e l’Orchestra Filarmonica d’Israele, con direttori del calibro di Christoph Eschenbach, Sir Andras Schiff, Marin Alsop, Constantinos Carydis, Mirga Gražinytė-Tyla, Dalia Stasevska, Robert Spano, Maxime Pascal, Markus Stenz ed Elim Chan. Appassionato solista e camerista, collabora regolarmente con Sir Andras Schiff, Francesco Piemontesi, Daniel Müller-Schott, Marie-Elisabeth Hecker, Timothy Ridout, Tabea Zimmermann e Martin Helmchen.