FEDERICO MALAVASI
Cronaca

La voce della solidarietà a Grisù. In scena il coro femminile SonArte

Oggi alle 18, la sala macchine di Factory Grisù riaprirà i suoi spazi per il secondo anno consecutivo al concerto...

Oggi alle 18, la sala macchine di Factory Grisù riaprirà i suoi spazi per il secondo anno consecutivo al concerto...

Oggi alle 18, la sala macchine di Factory Grisù riaprirà i suoi spazi per il secondo anno consecutivo al concerto...

Oggi alle 18, la sala macchine di Factory Grisù riaprirà i suoi spazi per il secondo anno consecutivo al concerto di solidarietà che il coro femminile SonArte diretto da Sonia Mireya Pico realizza da diversi anni, questa volta in collaborazione con la scuola di musica Musijam. Una iniziativa che è nata spontaneamente dopo il terremoto del 2012 a favore dei terremotati, e che in questi anni si è consolidata come un appuntamento annuale nel mese di maggio facendo conoscere alla cittadinanza ferrarese le realtà di volontariato che operano intensamente e spesso in sordina per i più fragili della società. In questa occasione il coro ha deciso di dare luce ‘sonora’ a due associazioni che lavorano per l’accoglienza, l’integrazione, l’inclusione e la tutela dei migranti, bambini e adulti: Viale K e Cittadini del mondo.

"Mi piace venire al doposcuola perché posso giocare con degli amici e fare i compiti"; "Qui ho fatto nuovi amici e lavoriamo a gruppi per aiutarci a vicenda". Queste alcune delle voci dei bambini e delle bambine che frequentano il doposcuola dell’associazione Viale K, nato nel 2012 come luogo di opportunità educative e formative, ma anche come luogo di incontro per favorire diverse forme di aggregazione e socializzazione con una prospettiva che mira all’interculturalità, alla diversità e alla solidarietà. Si fanno interventi di alfabetizzazione per bambini e bambine di origine straniera; aiuto nello svolgimento dei compiti e supporto scolastico per il potenziamento della lingua di studio. Con lo slogan ‘Nel mio paese nessuno è straniero’ e l’indimenticabile striscione ‘migrante’ sbiadito e ricucito con il passo degli anni, l’associazione Cittadini del Mondo fondata nel 1993 è entrata a far parte di un pezzo di storia del territorio ferrarese. Formata da cittadini e cittadine di varie nazionalità, l’associazione ha lo scopo di favorire l’integrazione e la tutela degli immigrati. Sono moltissime le iniziative di tipo politico, culturale e sociale che si realizzano nel piccolo centro di via Kennedy aperto tutti i giorni per accogliere i cittadini e le cittadine provenienti da diversi luoghi del mondo e insegnare la lingua italiana.