L’addio a Barioni sulle note di ’Va, pensiero’

All’ultimo saluto al tenore, scomparso all’età di novantadue anni, hanno partecipato le associazioni di volontariato e il Comune

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Le arie del ‘Va’ pensiero’ dal Nabucco di Giuseppe Verdi e del ‘Nessun Dorma’ dalla Turandot di Giacomo Puccini, eseguite all’organo, hanno accompagnato ieri l’addio al tenore copparese Daniele Barioni, scomparso sabato all’età di 92 anni. Ieri, nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, è stato celebrato il funerale del grande cantante lirico alla presenza di autorità civili, militari, amici e cittadini che hanno voluto rendergli l’ultimo saluto e stringersi ai famigliari.

In concomitanza con le esequie, l’amministrazione comunale ha proclamato lutto cittadino, con l’esposizione di bandiere listate a lutto, come il gonfalone del Comune presente al funerale. Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e cittadino onorario di Copparo, Barioni ha portato il nome del suo paese natìo e la sua straordinaria voce in giro per l’Italia e per il mondo nel corso della sua grande carriera che lo vide negli anni ’50 calcare il palco del Metropolitan Opera di New York: teatro che, come scrissero i giornali dell’epoca, ‘fece tremare’ con la sua straordinaria voce. "Non tocca a me sottolineare – ha detto nell’omelia don Daniele Panzeri, che ha celebrato le esequie – quanto il nostro fratello Daniele nella vita ha compiuto, perché è sotto gli occhi di tutti. Tutti sappiamo quanto è stato grande nel suo ruolo. Ha saputo sfruttare bene il dono che Dio gli ha donato", e nel prosieguo, il parroco ha aggiunto: "Mi piace pensare che Daniele, in questo momento, sia arrivato in paradiso e lì continui a cantare davanti al Signore".

Cariche di commozione e cordoglio sono state le parole di Franca Orsini dell’Associazione culturale Amici di Daniele Barioni, che ha ricordato le qualità di Barioni, in particolare la sua generosità, e ha chiuso con un sentito saluto: "Non eravamo pronti. La tua partenza inaspettata ci ha lasciato tutti stupiti. Avevamo ancora tante cose da dirci e da fare. Ora non ci resta che la tua voce immortale. La più bella voce tenorile del Novecento, come ti definì Del Monaco. Fai buon viaggio, caro Daniele". Don Daniele ha portato alla famiglia le condoglianze anche dell’Arcivescovo di Ferrara Giancarlo Perego, prima di lasciare spazio alla registrazione dell’Ave Maria interpretata da Barioni.

Valerio Franzoni