Ferrara Nord preda dei ladri. "Non deve essere zona franca"

Ennesima notte di colpi e spaccate

LA PIAGA Nella notte tra ieri e giovedì hanno ‘visitato’ la Buonristoro

LA PIAGA Nella notte tra ieri e giovedì hanno ‘visitato’ la Buonristoro

Ferrara, 15 dicembre 2018 - Non c’è pace per la zona della piccola e media impresa. Sono settimane nere quelle che stanno vivendo gli imprenditori che hanno le loro aziende tra la Diamantina e Ferrara Nord. Dall’inizio del mese (ma non solo) sono infatti alle prese con un’escalation di furti che sembra non avere fine e non risparmiare nessuno. Dopo la raffica di colpi della settimana scorsa, con sette furti in una sola notte tra le vie Ferrari e Gioelli, i malviventi sono entrati in azione due notti fa con altri due furti, uno alla pellicceria Colva e l’altro allo show room dell’azienda di prodotti di benessere Baldan Group.

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Gran finale ieri notte con l’irruzione alla Buonristoro, nella martoriata via Gioelli. Tolto il colpo alla pellicceria, che ha fruttato ai malviventi un bottino da decine di migliaia di euro in capi pregiati, tutti gli altri hanno registrato bottini irrisori se non nulli. Ma non per questo di scarso impatto sui gestori, che ora devono fare i conti con finestre spaccate, inferriate divelte, infissi scardinati e uffici messi a soqquadro. Insomma, una serie di danni ‘collaterali’ non indifferente per quanti sono finiti nel mirino dei malviventi.

Il pallottoliere delle razzie in zona piccola e media impresa, si diceva, si aggiorna con cadenza quasi quotidiana. Le cronache degli ultimi raid arrivano da via Erasmo da Rotterdam e (per l’ennesima volta) da via Gioelli. Il primo colpo è avvenuto nella notte di mercoledì. I malviventi hanno raggiunto lo show room espositivo dell’azienda di cosmetici e prodotti per il corpo e hanno sfondato una porta finestra. Per mandare in frantumi il vetro hanno utilizzato la copertura di un tombino. Uno strumento rozzo ma più che mai efficace per i loro scopi. Una volta dentro hanno frugato ovunque alla ricerca di qualcosa di prezioso. Hanno danneggiato il distributore di bevande e aperto una cassetta di sicurezza a muro. Alla fine, però, hanno dovuto ritirarsi a mani vuote. «Probabilmente cercavano soldi – fanno sapere dall’azienda – ma noi non ne teniamo mai. Hanno fatto solo del danno».

Ieri notte i ladri sono tornati in azione. Nel mirino è finita la Buonristoro, azienda che gestisce i distributori automatici di snack e bevande. Forzando una porta laterale i banditi (sei persone secondo le prime ricostruzioni basate sulle immagini della videosorveglianza) hanno fatto irruzione prima nell’ufficio del magazzino e poi negli uffici interni allo stabilimento. Dopo aver rovistato ovunque si sono ritirati con quasi nulla. Il bottino, ancora in fase di esatta quantificazione, ammonterebbe a un telefono cellulare e poco altro. Sui furti in serie ci sono già indagini in corso. Non si esclude che dietro possa esserci la stessa banda di specialisti, in grado di colpire in maniera chirurgica e di svanire nel nulla prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.