Ladri traditi dalla torcia. "Risarciremo"

Argenta, la proposta dei due uomini arrestati dopo essere entrati in una casa disabitata.

Hanno proposto di risarcire i danni. Per questo il processo nei loro confronti, è stato rinviato al 6 febbraio prossimo, il tempo utile per trovare un accordo con la proprietà dell’abitazione che il 25 novembre scorso avevano violato nel tentativo, secondo l’ipotesi dell’accusa, di rubare. Si tratta di due uomini della provincia di Ravenna, di 43 e 48 anni, che erano stati sorpresi dai carabinieri all’interno di una casa disabitata ad Argenta. I militari dell’Arma erano stati allertati da un vicino che si era allarmato, perché essendo bene a conoscenza che quell’appartamento era disabitato e avendo visto luci all’interno ha ritenuto opportuno avvertire i carabinieri.

Quando in militari sono arrivati all’interno dell’abitazione, hanno trovato i due uomini che avevano cercato di nascondersi nel bagno dell’abitazione. Con sé oltre alle due torce, avevano un paio di guanti entrambi e una paio di tenaglie che, secondo la ricostruzione dei carabinieri, erano servite per tagliare la catena che chiudeva il cancello di ingresso all’abitazione.

Dopo la convalida dell’arrestato eseguito dai carabinieri, che era stata fatta due giorni dopo il fermo, ieri era fissata l’udienza per discutere il processo a carico dei due ravennati, con prevista la sentenza, ma la proposta di risarcimento avanzata dal loro legale, l’avvocato Aldo Guerrini, ha fatto slittare la decisione del giudice Marco Peraro.

cri.ru.