L’afa, uno stress per il nostro corpo

"Dal 2000 al 2021 – sottolinea Randi – abbiamo perso il 25% delle precipitazioni estive. E’ il caldo umido (afoso) che si sopporta peggio e provoca condizioni di

stress fisico e psicologico. Per la vegetazione è il contrario. Le piante soffrono molto di più il caldo secco e meno col caldo umido. Il ferrarese è la ‘patria’ del caldo umido. Come sarà agosto? Mostra scenari non particolarmente incoraggianti. Vi sarebbe una maggiore probabilità di temperature medie ben superiori alla norma (ma forse non ai livelli di giugno e luglio), e di precipitazioni solo leggermente inferiori

alla norma. Ma rimarrebbero condizioni ancora eccessivamente

calde. Noi siamo chiamati ad affrontare un

clima decisamente diverso da quello che hanno vissuto i nostri genitori e nonni".