Ferrara, si tuffa in un laghetto e non riemerge. Ragazzino gravissimo

Il 13enne è stato rianimato a lungo, ora è ricoverato all'ospedale Sant'Orsola in condizioni disperate. Gli accertamenti dei carabinieri

Ragazzino gravissimo, sconcerto all'agriturismo di Portomaggiore (foto Vanini)

Ragazzino gravissimo, sconcerto all'agriturismo di Portomaggiore (foto Vanini)

Ferrara, 7 luglio 2019 - Dramma in un agriturismoGambulaga di Portomaggiore, in provincia di Ferrara, questa mattina intorno alle 10.50: un ragazzino di 13 anni, di Cento, è stato notato in un laghetto riverso in acqua, forse incastrato nella vegetazione dopo che si era tuffato da un pontile. Il giovane era a 'I due laghi' con alcuni amici, che sono stati i primi ad accorgersi che non riemergeva. Poi il ragazzino è stato portato a riva da un bagnante. 

Sul posto carabinieri e 118, i soccorritori hanno tentato di rianimare il giovane circa un'ora, grazie al massaggio cardiaco il cuore ha ripreso a battere. Ma le sue condizioni sono disperate. Il 13enne, italiano di origini magrebine, si trova ora ricoverato all'ospedale Sant'Orsola di Bologna.

I carabinieri di Ferrara hanno raccolto le testimonianze di chi era presente, hanno avviato gli accertamenti per capire che tipo di autorizzazioni avesse la struttura e se lo specchio d'acqua dove si è buttato il ragazzino fosse balneabile.  Il pontile in legno da cui il 13enne si è tuffato è stato transennato con nastro bianco e rosso. Si sta guardando, tra l'altro, se la lunghezza e l'altezza del pontile siano regolamentari e si stanno facendo verifiche anche con l'ispettorato del lavoro.