L’arcivescovo benedice i drappi del ’Dosso Dossi’

Sono stati realizzati dagli studenti. Davanti alla cattedrale si è tenuta anche l’offerta dei ceri

I drappi dipinti dagli studenti dell’Istituto d’Arte Dosso Dossi ispirati alla corrente d’arte del "Futurismo", sono stati benedetti ieri davanti alla Cattedrale dall’Arcivescovo Giancarlo Perego dei Palii. I drappi verranno dati in premio ai vincitori delle corse del prossimo 29 maggio. Oltre alla benedizione, si è tenuta l’offerta dei ceri che vengono donati a San Giorgio, patrono della città di Ferrara, dai ‘patroni’ delle otto contrade. Due momenti molto sentiti dalle contrade che rappresentano i forti legami con i patroni protettori della città. Le rappresentanze della Corte Ducale e delle otto contrade, composte da dame e cavalieri, paggi e armigeri, musici e sbandieratori hanno poi sfilano per le vie del Centro Storico, riunendosi sul sagrato della Cattedrale. Bimbatti Martina ha realizzato il palio di San Paolo.

Per la sua realizzazione si è ispirata a diversi artisti futuristi, unendo concetti chiave a scelte compositive tipiche del movimento, mantenendo l’aspetto iconografico del Santo; Iori Claudia per San Romano. Il suo palio è ispirato al movimento artistico del Futurismo, in particolare al cielo dell’opera "Forme ascensionali" di Gerardo Dottori (1930). Il soggetto, riconoscibile dal mantello rosso, dallo scudo e dalla lancia, è sintetico e geometrico, ed è posizionato davanti al castello stilizzato di Ferrara. Ha attribuito una notevole importanza ai colori, accostando strategicamente alcune coppie di complementari ed evidenziando il mantello rosso, ripreso dal drappo dello stesso colore, tipico di questo palio; Frosali Diletta ha realizzato il palio di San Maurelio. Per la realizzazione ha preso spunto dalla figura rossa in primo piano del manifesto; questa ha come particolarità la forma del corpo, ovvero molto squadrata e geometrica tanto da far sembrare il personaggio quasi un burattino; Il palio di San Giorgio è opera di Benati Federica.

l.c.