
Scatta la terza missione nella martoriata nazione. La spedizione aveva anche l’obiettivo di portare vestiti e cibo ad anziani e bambini
Continua la grande opera di aiuto dell’associazione Strade che ha sede a Cento. Oltre a dare aiuto a stranieri e fragili sul territorio estense, da tempo portano anche aiuti concreti a Paesi in difficoltà come l’Ucraina. "Siamo appena rientrati dalla nostra terza missione in Ucraina – dice Alessandro Mazzini, presidente di Strade – un carico sanitario di speranza e solidarietà che abbiamo appena consegnato e già in distribuzione. Cinque bancali di medicinali, strumentazioni sanitarie, ausili ortopedici, vestiario, materiale per l’igiene, lavatrici e, una cosa altrettanto preziosa, un messaggio speciale scritto dai nostri bambini su ogni pacco: "We hope you are fine". Una missione che ha visto consegnare 5.000 medicinali, 1.500 cateteri, 250 sacche di drenaggio, 3.000 mascherine, 500 lenzuola per gli asili degli anziani rifugiati, misuratori di glicemia, integratori in polvere per bambini, vestiario ospedaliero e civile, lavatrici e detersivi, materiale sanitario per animali domestici, utensili per piccole riparazioni, lavagne da gioco per bambini. "Una raccolta costruita silenziosamente in questi mesi di attesa di una Pace che ancora tarda ad arrivare – prosegue - Un piccolo gesto di speranza che porterà sollievo a due centri per anziani sfollati e a un orfanotrofio, consapevoli di essere soltanto una goccia nel mare della sofferenza, ma determinati a farla arrivare. Tante persone, aziende e associazioni amiche hanno reso possibile questo prezioso carico di vita, oltre 10.000 prodotti raccolti, stoccati e caricati con cura e fiducia ed anche le immagini della preparazione raccontano una storia di meravigliosa solidarietà che nasce dai nostri territori e si unisce in un messaggio comune di umanità". Tutto il materiale sarà distribuito grazie al loro partner ucraino Revived by Unity impegnato sin dall’inizio della guerra nel sostegno a centri per anziani sfollati e orfanotrofi. "Da parte delle tante donne e uomini coraggiose che abbiamo incontrato oltre confine è arrivato un sincero grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile questa piccola goccia di aiuto concreto – prosegue Mazzini - Non cambierà certo il corso di un’altra assurda guerra, ma forse potrà alleviare qualche sofferenza. Insieme a noi in questo viaggio di vita ci sono stati Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, Centosolidale-APS, ProLoco Sala Bolognese, Bangherang, Due torri Spa, Eurotarget, Auser Poggio Renatico, Associazione Nazionale Carabinieri, Amici Fiamme Gialle, amiche e amici di Strade. Un grazie speciale a Fondazione Cassa di Risparmio di Cento ed Eurotarget, che hanno donato alla nostra comunità un mezzo dedicato al trasporto umanitario, pronto a servire ovunque ci sarà bisogno".
Laura Guerra