Ferrara, stadio Paolo Mazza, ora si lavora tutta la notte

A cavallo del Ferragosto turni no stop. Ansia per le difficoltà delle forniture di acciaio. L’assessore: "Ce la faremo"

Gli operai per alcune settimane lavoreranno 24 ore al giorno

Gli operai per alcune settimane lavoreranno 24 ore al giorno

Ferrara, 6 agosto 2018 - Luci a San Siro. Pardon, al Paolo Mazza. Se nella canzone di Vecchioni la nebbia avvolgeva un amore disperato, in corso Piave i potenti fari a led attirano invece, oltre alle zanzare, l’attenzione di sportivi e non solo. I lavori proseguono in maniera incessante, la corsa contro il tempo è più vorticosa di quella di Manuel Lazzari sulle fasce: l’obiettivo, come noto, è quello di consegnare l’impianto perfettamente ultimato e agibile per il 16 settembre, data del match casalingo tra la Spal e l’Atalanta.

Comune e società manifestano ottimismo, al proposito, ma una parola di certezza potrà essere data soltanto dopo Ferragosto: "Ci ritroveremo con le aziende impegnate in cantiere, a quel punto capiremo lo stato esatto dei lavori", spiega l’assessore Aldo Modonesi, che peraltro pubblica quotidianamente sulla propria pagina Facebook una rubrichetta ‘Nel frattempo al Mazza...’, con le foto che documentano l’innalzamento di tralicci, il pullulare di gru, ruspe, operai. Un modo, forse, per spruzzare ansiolitici, virtuali, sulle inquietudini degli spallini più incalliti.

Ma le incognite non mancano, bisbigliate a voce bassa – o piuttosto soffocate dal clangore del cantiere – da alcuni tecnici delle stesse imprese: il problema principale sarebbe rappresentato dalle forniture, in particolare dell’acciaio necessario a edificare le nuove componenti dello stadio, sino alle coperture che daranno al Paolo Mazza l’auspicato look all’inglese, e la prevista capienza di 16mila posti. Il periodo estivo, con la chiusura di alcune ditte, sta costringendo le imprese ad autentiche acrobazie: per la zincatura dell’acciaio, in particolare, è necessario ricorrere ad aziende lontane, con trasferimenti complicati che, inevitabilmente, allungano i tempi e aggravano i costi. Ma nulla verrà tralasciato: "L’obiettivo di garantire il regolare svolgimento di Spal-Atalanta è prioritario", aggiunge Modonesi. Per questo, nelle due settimane a cavallo del Ferragosto – approfittando anche delle vacanze di molti residenti... –, il cantiere che già oggi è attivo sino alla mezzanotte, proseguirà no stop, ventiquattro ore al giorno.

Il programma prevede infatti l’allestimento di curve, tribune e raccordi, poi il montaggio – in serie – di tutte le coperture che proteggeranno gli spettatori anche della gradinata e della nuova curva Est. Infine è prevista l’installazione dei seggiolini, particolare che vista la complessità degli altri interventi sembra quasi un passatempo con il Lego.