L’area della Darsena, senz’altro, cambierà volto. Gli interventi in quella zona si dividono di fatto in due filoni: quello dell’area verso il fiume e quello all’arteria viaria. Per quanto riguarda l’area antistante il fiume, i lavori sono stati terminati. Come specifica la coordinatrice del progetto Angela Ghiglione, "è imminente l’arrivo della conferma del collaudo". In sostanza manca solo l’atto formale, ma di fatto quella porzione di città, completamente rivoluzionata grazie ai fondi del Bando Periferie, è totalmente fruibile. Anche l’area dell’ex Camilli è completata, mentre per l’area ex Pisa il progetto è in corso. Peraltro a breve partirà un nuovo lotto di cantieri che abbraccerà corso Isonzo, via Piangipane e la zona di Rampari. Interventi per i quali il Comune ha stanziato un plafond da circa due milioni di euro. Tornando alla Darsena. La zona ha visibilemente cambiato volto. D’altro canto, però, il vulnus rimane quello dei cantieri per il rifacimento dell’asta viaria. Sì perché, al pari di altri cantieri, anche quello sulla via Darsena, ha subito la tagliola dell’innalzamento dei costi delle materie prime. Ma, come precisa l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Maggi, "si è trattato di un ritardo di lieve entità, e che siamo riusciti a tamponare". Da domani, infatti, i lavori riprenderanno a tambur battente. E, la previsione della fine degli interventi, è calendarizzata per marzo 2023. "Grazie a questi interventi – chiude Maggi – restituiremo alla città un quartiere completamente rinnovato e sul quale stiamo ragionando per fare interventi migliorativi per aumentarne la fruizione". I lavori prevedono l’intera demolizione e il relativo rifacimento della pavimentazione di via Darsena, la demolizione dei marciapiedi esistenti e la realizzazione di nuovi marciapiedi sul lato nord della strada, di una pista ciclabile e pedonale su quello sud.