
CENTO
Dopo il controllo speciale di alcuni giorni fa, prosegue l’attività straordinaria dei carabinieri per il presidio del territorio e stavolta il loro occhio attento si è concentrato su una attività di Cento che ha portato i militari a scoprire irregolarità sia in materia di lavoro nero che di immigrazione. Si è trattato di un bel servizio straordinario di controllo del territorio con i reparti speciali, in un lavoro corale che ha portato risultati nel contrasto a reati importanti come quelli sulle condizioni lavorative ma anche l’introduzione nello Stato.
I carabinieri della Compagnia di Cento, infatti, nella mattinata di lunedì sono stati coadiuvati dal personale del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Ferrara, del Nucleo carabinieri tutela del lavoro di Ferrara e con l’intervento della medicina del lavoro di Cento e dell’Uoc Psal di Ferrara, hanno condotto accertamenti o straordinari con l’obiettivo di prevenire e reprimere i reati predatori e in violazione della normativa sui luoghi di lavoro.
Nel corso del servizio è stato controllato un laboratorio tessile nel centese, che si trova nei pressi della zona dei vigili del fuoco. Un’attività gestita da cittadini cinese di proprietà di una cinquantasettenne, anch’essa della stessa nazionalità. Dagli accertamenti è emerso che quattro dei dipendenti controllati non erano in regola con la posizione lavorativa, nonché con i documenti di soggiorno. Si parlerebbe di assenza di contratti ma anche di mancanza di documenti riguardanti la presenza in Italia di queste persone. Sono state altresì rilevate irregolarità in materia di sicurezza e igiene sul luogo di lavoro quindi riguardante i macchinari utilizzati che gli ambienti. Sono state dunque cinque in totale le persone denunciate. Mentre nei confronti dell’azienda è scattata la sospensione dell’attività a seguito delle irregolarità emerse. Potrà riprendere l’attività solo nel momento in cui avrà sistemato tutte le voci che gli sono state contestate.
Per le cinque persone, invece, i militari dell’Arma hanno proceduto a tutte le operazioni per l’identificazione e il vaglio della loro posizione sul territorio italiano, con le eventuali denunce del caso e il deferimento in stato di libertà. Complessivamente, nel corso del servizio della mattina che ha compreso anche attività di controllo sulle strade di Cento, i carabinieri della Compagnia hanno proceduto al controllo di sedici autoveicoli, identificato trentacinque persone, di cui sedici stranieri.
Una mattina che ha visto impegnati a Cento circa una dozzina di militari, sia nel capoluogo che nelle zone maggiormente periferiche.
Laura Guerra