Le associazioni collaborino con il Comune

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Silvestro

Delle Cave *

Il concerto di Bruce Springsteen che si terrà al Parco Urbano nel maggio del 2023 sta monopolizzando il dibattito. Da un lato si tratta di un evento che porterà dei benefici economici a Ferrara e che, contemporaneamente, darà alla nostra città una visibilità mondiale, con ricadute positive sulla sua capacità di attrarre turisti. Il primo dato oggettivo è che al grande evento con il “Boss” manca un anno: la macchina organizzativa è già in moto e dovrà affrontare una serie di sfide importanti. Infatti, gli eventi musicali e i festival compatibili con la natura e realizzati in grandi spazi verdi sono una realtà consolidata in tutto il mondo anglosassone e americano (ricordo eventi con centinaia di migliaia di ospiti ad Hyde Park, a Londra, o a Central Park, a New York). Attualmente ci troviamo in una fase ancora preliminare, ma auspico che a breve l’amministrazione coinvolga le associazioni ambientaliste e animaliste del nostro territorio per garantire la tutela ambientale del sito. Dunque spetterà all’organizzazione del concerto, sotto lo sguardo vigile e severo dell’amministrazione e delle associazioni ambientaliste, garantire le dovute precauzioni, accorgimenti, monitoraggio e attenzione alla flora e alla fauna del Parco Urbano. Immagino che Bruce Springsteen in primis voglia evitare di associare un suo concerto a delle ricadute ecologiche negative e, perciò, sono sicuro che metterà a disposizione i suoi notevoli mezzi per evitare le conseguenze negative dell’evento al Parco Urbano.

* Attivista di Fare Verde