
La posizione di Confcommercio e Confartigianato
Associazioni di categoria e sindacato marciano nella stessa direzione e plaudono all’arrivo di Vasco Rossi il prossimo anno. Forse, è la volta buona per una città che deve essere quanto mai unita. Confcommercio, Confartigianato e Uil sono dalla stessa parte. La sottolineatura più marcatamente politica è quella formulata dal segretario sindacale Massimo Zanirato. "E’ un’ottima notizia che la “Banda del Blasco” abbia deciso di suonare a Ferrara il prossimo anno – esordisce –. È un evento che porterà nella nostra città decine di migliaia di persone. Apprezzerei se questa volta, l’inevitabile dibattito politico non si concentrasse sulla location, ma sui benefici oggettivi e misurabili che tale evento riverserà sull’economia locale". A tal proposito, aggiunge, "sarei contento se contrariamente a quanto avvenuto per il concerto di Springsteen, in questa occasione, la misurazione venisse fatta non con “interviste soggettive” (Unife), ma conteggiando il numero di rapporti di lavoro (a termine o a chiamata nei settori vigilanza e accoglienza) instaurati proprio in quei giorni. La ricchezza prodotta si ridistribuisce solo con il lavoro".
I vertici provinciali di Confartigianato Graziano Gallerani (presidente) e Paolo Cirelli (segretario), hanno un giudizio nettamente positivo. "I due concerti del prossimo anno – scandiscono – confermano la positività del lavoro fatto nel 2023 con Springsteen: uno sforzo organizzativo poderoso che ha visto coinvolti tantissimi soggetti istituzionali ed economici. In secondo luogo perché, come ha dimostrato lo studio avviato in collaborazione tra Comune e Unife, si è trattato di un’occasione che ha generato un valore aggiunto di oltre dieci milioni di indotto per il territorio. L’approccio di condivisione con cui l’amministrazione a suo tempo ha deciso di impostare il lavoro per il concerto del Boss lo abbiamo molto apprezzato e ci auguriamo che anche per il prossimo anno il metodo sia simile, con un occhio alle imprese artigiane. I concerti di Vasco non saranno solamente un’occasione per l’indotto, ma saranno un modo per dimostrare che Ferrara saprà fare sistema fra i diversi attori Istituzionali ed economici. Confartigianato è pronta a fare la sua parte. Ferrara se lo merita".
Della stessa opinione anche i vertici di Confcommercio con il presidente provinciale Marco Amelio, il presidente di Fipe Matteo Musacci e il presidente di Federalberghi Zeno Govoni. "Dopo il grande appuntamento del maggio 2023 con il conceto di Bruce Springsteen – dicono – questo concerto va in continuità e dobbiamo dare atto all’amministrazione del grande sforzo messo in campo. Ora dobbiamo attrezzarci per il doppio appuntamento che apre il tour italiano e che pensiamo avrà un impatto positivo ancora maggiore. Abbiamo di fronte un anno di tempo per pianificarlo al meglio e mettere in evidenza le eccellenze di Ferrara. Un concerto di questa portata è particolarmente significativo non solo in se stesso ma funziona da volano per altri eventi che si svolgeranno nella nostra città. Si tratta di un opportunità incredibile per la città e per il sistema dei pubblici esercizi, della ristorazione e dell’ospitalità in genere. Un sistema che ha avuto il suo banco di prova nel 2023 e che farà del suo meglio anche questa volta".
m. b.