REDAZIONE FERRARA

Le botteghe storiche Quattro nuovi ingressi Ora l’albo conta 32 attività

Assegnato il marchio a un panificio, una maglieria, una cartoleria e un bar

Le botteghe storiche Quattro nuovi ingressi Ora l’albo conta 32 attività

Salgono a 32 i negozi a marchio ‘bottega storica’ a Ferrara: ieri mattina il sindaco Alan Fabbri e l’assessore Matteo Fornasini hanno consegnato ad altre quattro attività le targhe e le vetrofanie con il classico logo che contraddistingue gli esercizi tradizionali, congratulandosi con i titolari. "Le botteghe storiche – ha detto il primo cittadino – rappresentano la presenza viva di storie, di tradizioni, di cultura, di artigianato, di attaccamento al territorio e di decenni di servizio e accoglienza. Gli esercizi di vicinato sono anima dei territori, forza attrattiva, collante sociale, tessuto economico. Valorizzarne le storie è un dovere e un elemento di forte richiamo anche per i turisti".

Il marchio regionale è riconosciuto alle attività con 50 anni di storia continuativa (anche a più gestioni) o, nel caso di osterie, di 25 anni. I nuovi ingressi, che da oggi potranno esporre il ‘brand’ sono ‘Maglifici della Lombardia’, negozio di abbigliamento e biancheria intima in via Mazzini fondanto nel 1945 per volontà di Marco e Valentino Orsini. Le attuali titolari sono Onorina Benini e Barbara Fei. Nuovi ingressi tra le Botteghe storiche sono anche la ditta Enzo Brancaleoni, di vendita al minuto di libri, cancelleria e commercio all’ingrosso di articoli per la scuola e l’ufficio (Contrada della Rosa). Entra nell’albo anche il Bar Stella di Barbara Antolini, cognome della storica famiglia che gestisce l’attività di corso Porta Mare dal 1980. ‘New entry’ nelle Botteghe storiche è anche il panificio Lu.Ma di Michele Castaldi, in via Briosi 136, a Quacchio. Una storia particolarmente lunga, nata prima della seconda guerra mondiale e, sin dalle origini, affidata alla famiglia Castaldi.