Le buone pratiche degli agricoltori. Torna la starna italica

Premiate le aziende che hanno salvato la specie dall’estinzione "Nel Mezzano è nato un progetto pilota a livello europeo".

Le buone pratiche degli agricoltori. Torna la starna italica

Le buone pratiche degli agricoltori. Torna la starna italica

"Le aziende agricole del Mezzano, il Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara e l’ente di gestione per i Parchi e la biodiversità – Delta del Po artefici del ritorno in natura, realizzato dal progetto Life Perdix, della starna italica. I primi 20 attestati consegnati alle aziende agricole che rappresentano il cuore della comunità del Mezzano", dichiara Antonino Morabito di Legambiente nazionale, partner del progetto. "Se in futuro – prosegue – si potrà reintrodurre questa specie in altre aree protette, il Mezzano resterà il luogo simbolo in cui la starna italica è tornata a volare libera in natura". Nell’ultimo anno sono state molte le aziende agricole del Mezzano che hanno lavorato insieme a Legambiente per sviluppare il Codice di condotta volontario individuando le buone partiche per favorire la presenza della Starna italica nel territorio. Tra queste, il mantenimento di stoppie durante l’inverno e la promozione di produzioni biologiche nelle aziende. La firma del codice volontario consegna agli agricoltori il ruolo di ambasciatori d’elezione del progetto.

A dare impulso il Consorzio di Bonifica Pianura, che fin dai primi passi sostiene il progetto con assistenza sul campo e cessione di spazi per la realizzazione dei recinti di ambientamento. "Il raggiungimento di questo risultato dimostra che l’agricoltura non è nemica dell’ambiente – afferma Stefano Calderoni presidente del Consorzio –. La chiave di questo successo è il dialogo tra le parti, dialogo che dobbiamo mantenere aperto e continuare a sviluppare anche in futuro". La presentazione del Codice – curata da Antonino Morabito – si è tenuta durante il settimo Forum di Comunità Life Perdix, convegno al quale hanno partecipato il coordinatore di progetto Francesco Riga, di Ispra (Istituto superiore per la protezione ambientale), Daniel Tramontana e Davide Senserini, tecnici faunistici della Federazione Italiana della caccia. "Nell’area del Mezzano sono presenti tra le 200 e le 300 coppie stabili di starna italica", spiega Riga. Life Perdix rappresenta uno dei pochi progetti di reintroduzione di una specie considerata estinta in natura.