CronacaEmergenza idrica in Emilia Romagna: “Restrizioni valgono anche per impianti pubblici?"

Emergenza idrica in Emilia Romagna: “Restrizioni valgono anche per impianti pubblici?"

Il vicepresidente della Nuova Sportiva Luca Bosi chiede che vengano spiegate le regole per il loro settore

Acquapark

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Alcuni gestori delle piscine presenti in provincia chiederanno chiarimenti sui contenuti dell’ordinanza per il risparmio idrico, messa in campo per far fronte all’emergenza siccità. Nello specifico, la parte relativa agli impianti natatori recita: ‘il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo anche parziale dell’acqua, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete di acquedotto’, e su questa ci sono alcuni aspetti da approfondire.

"Ci aspettiamo una maggior chiarezza procedurale – afferma Luca Bosi - vicepresidente della società Nuova Sportiva che gestisce gli impianti natatori ‘Beethoven’ di Ferrara, Cento, Codigoro e Comacchio -. Nello specifico, dobbiamo capire se le ordinanze, nella parte dedicata alle piscine, ricomprendano anche i nostri impianti che svolgono un pubblico servizio, e nell’eventualità capire cosa si intenda per concordare con i gestori della rete idrica i ricambi d’acqua giornalieri. Per questo, come associazione Piscine Emilia-Romagna abbiamo chiesto chiarimenti alla Regione. E del tema si sta interessando a livello nazionale anche il Coordinamento Associazioni Gestori Impianti Natatori". Come riferito da Bosi, c’è una normativa che impone di raccogliere dati rispetto ai metri cubi d’acqua che vengono cambiati ogni giorno e la società si sta muovendo in tale direzione in attesa di delucidazioni. Altro tema è quello relativo allo svuotamento–riempimento delle vasche coperte che deve essere svolto una volta l’anno: "Un’operazione che negli impianti viene solitamente effettuata nel mese di agosto. Anche in questo caso, occorre chiarire se, alla luce delle ordinanze per l’emergenza siccità, l’Ausl consentirà di andare in deroga". Il vicepresidente di Nuova Sportiva puntualizza che negli impianti gestiti dalla società vengono adottate tutte le misure necessarie per ridurre al minimo gli sprechi. "Siamo in attesa di maggiori chiarimenti rispetto al testo – afferma Davide Gilli, della società Pool 4.0 che gestisce le piscine di via Bacchelli -. Una soluzione? Effettuare ricambi giornalieri in orari notturni".

Valerio Franzoni