«Cona, il pronto soccorso non è un dormitorio»

Lodi (Lega): «Ogni sera una decina di persone passa lì la notte. I servizi intervengano e trovino un’altra sistemazione»

La foto di un senzatetto al pronto soccorso scattata dal segretario della Lega

La foto di un senzatetto al pronto soccorso scattata dal segretario della Lega

Ferrara, 10 marzo 2018 - «Il pronto soccorso dell’ospedale di Cona sta diventando un dormitorio». Una situazione che il segretario comunale della Lega, Nicola Lodi, definisce «preoccupante». Il leghista parla infatti di «una decina di persone che, ogni sera, raggiungono il Sant’Anna e pretendono una barella per poter passare la notte». Soggetti che, sempre secondo Lodi, «arrivano ubriachi, sporcano e disturbano i veri malati, i medici e gli infermieri».

L’appello del numero uno del Carroccio estense è rivolto alla direzione dell’ospedale e al Comune. «Non dico che queste persone debbano essere buttate fuori – dice il leghista –. Ma i vertici del Sant’Anna e l’assessore Chiara Sapigni devono far intervenire le associazioni per trovargli un’altra sistemazione. Lì non possono stare».