di Federico Di Bisceglie
È il tramonto di una stagione politica o il desiderio di ’volti nuovi’? Chissà. Anche perché poi, tanto nuovo, Ottavio Curtarello non lo è. Eppure sarà lui ad appuntarsi i galloni di segretario provinciale del Carroccio. Una vittoria ’di misura’ dicono i ben informati. Ma tanto è bastato per succedere nel ruolo al vicesindaco di Ferrara, Nicola Lodi. Così, un capitolo politico, senz’altro si chiude. "Tutti protagonisti, nessun protagonismo" ha commentato a caldo Curtarello, capogruppo della Lega ad Argenta. "Si ripartirà dai territori e dai militanti – prosegue il neo segretario – perché le scelte condivise con e per i territori e i loro rappresentanti sono le scelte migliori per rispondere al meglio alle sfide che politica, economia e cittadini ci pongono davanti ogni giorno. Sono e sarò un punto fiduciale per tutti". Dunque si riparte nel nome dell’inclusione. Per la Lega ferrarese, Curtarello è quasi un outsider nonostante indossi la casacca verde da diverso tempo e abbia corso come candidato sindaco ad Argenta proporio in quota Alberto da Giussano, perdendo per un pungno di voti alle ultime amministrative. Sarà la riscossa dei militanti da cui Curtarello dichiara di voler ripartire? Questa sembra essere la lettura che viene data dal vicesindaco di Comacchio, Maura Tomasi (ritratta raggiante accanto al neo segretario e in rottura con la dirigenza leghista ferrarese) e dall’ex deputato Emanuele Cestari. "Finalmente – scrivono Cestari e Tomasi – si è chiusa la parentesi dei commissariamenti e la parola è passata ai militanti. Complimenti e buon lavoro al neo eletto segretario provinciale".
Al congresso di ieri, che si è svolto alla Locanda della Zucca, erano presenti anche il consigliere regionale Fabio Bergamini e il deputato Davide Bergamini. Ha presieduto l’assise il capogruppo e comissario della Lega Emilia-Romagna, Matteo Rancan che si è congratulato con il segretario neoeletto. "Buon lavoro a Ottavio Curtarello, al suo direttivo e a tutti i militanti e dirigenti della provincia di Ferrara – così il capogruppo emiliano-romagnolo – Il congresso è stato molto partecipato, sintomo della voglia di ripartenza. La Lega, come detto, riparte dai territori e si struttura per affrontare le sfide del prossimo futuro". La strada, per Curtarello, comunque sarà in salita. La Lega, anche a Ferrara, non vive certamente uno dei suoi momenti migliori. Al fianco del nuovo segretario, nel direttivo, siederanno Simone Mazzei, Fabio Felisatti, Luca Tomasi, Massimo Baraldi , Alex Melloni e Ornella Bonatti.