Lega: "Le armi ’calibro 22’ per fermare il fenomeno delle nutrie"

Dalla Regione il Carroccio sottolinea che questa è la strada giusta

La sperimentazione nel Mezzano per il contenimento della proliferazione delle nutrie ha dato ottimi risultati, gli agricoltori ne chiedono la prosecuzione alla Regione. Il consigliere regionale della Lega, Fabio Bergamini, ne chiede la prosecuzione con l’utilizzo delle armi calibro 22: "L’incremento delle nutrie mette a repentaglio la stabilità delle arginature dei corsi d’acqua, oltre alla sicurezza e al raccolto degli agricoltori. Il 31 agosto scorso si è conclusa una sperimentazione che ha incontrato il favore di almeno l’80% del mondo agricolo. Penalizzato, nel Mezzano, come nel resto del territorio ferrarese, dalla presenza di queste specie".

E aggiunge il candidato alla Camera per il Carroccio: "La Provincia e anche le stesse imprese del settore primario hanno chiesto di poter proseguire nella sperimentazione con l’uso delle armi "calibro 22", che ha dato ottimi risultati, ma la Regione tarda, come sempre, a prendere una decisione nel merito. Non vorremmo che questo stallo nasconda la volontà di cambiare direzione di marcia, perché vorrebbe dire lasciare il territorio alla mercé di specie infestanti come la nutria". Questi animali che provengono dal Sud America somo diventati un flagello per la sicurezza idroidraulica e per l’agricoltura. Le nutrie proliferano ormai in tutta la provincia e non solo.

f.v.