Lega, Minichiello si dimette Lascerà gruppo e partito

Il consigliere del Carroccio oggi formalizzerà la lettera in cui abbandona il Consiglio "Dissidi e motivi familiari"

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La lettera di dimissioni verrà formalizzata oggi. Assieme al documento, il consigliere della Lega Ciriaco Minichiello consegnerà la scheda per le votazioni e anche la tessera del partito. Non è propriamente un fulmine a ciel sereno, nel senso che le frizioni tra il presidente della commissione Sport e alcuni esponenti del gruppo e della Giunta erano evidenti da tempo. Tuttavia, il legale ha deciso di attendere la fine di maggio per poi fare il grande passo. Fuori dal gruppo, dal partito e dal Consiglio Comunale. Quella di Minichiello è l’ultima di una lunga serie di dimissioni che hanno caratterizzato il gruppo della Lega. Da Paolo Vezzani a Rossella Arquà, finendo con la più sanguinosa di Anna Ferraresi. Tutte per motivi diversi. Diciamo che quelle di Minichiello viaggiano su due binari paralleli. "Da un lato – riferisce al Carlino il dimissionando – si tratta di motivi personali e familiari. Dall’altro di diversità di vedute che ho riscontrato rispetto ad alcune scelte fatte dalla maggioranza". Su una cosa però, l’ormai ex leghista tiene a sgomberare il campo dagli equivoci: "Il mio legame con il vicesindaco Nicola Lodi è inscalfibile e solido come non mai – assicura – . Per questo, oltre a coltivare la nostra amicizia, continuerò a difenderlo". Sulle motivazioni più specificatamente politiche Minichiello preferisce non sbilanciarsi. Ma, da quanto riusciamo a intuire, si tratta di divergenze di vedute in particolare sulla gestione e sui rapporti fra amministrazione e mondo dello sport. Dal quale, in effetti, in questi giorni si sono levate critiche e richieste all’amministrazione.

Ora, il vero rebus sarà capire chi subentrerà al suo posto nello scranno del Consiglio comunale. Dopo la surroga di Stefano Franchini, che ha preso il posto di Rossella Arquà, ma subentrato nel ruolo che fu di Benito Zocca (ora capogruppo di Prima Ferrara, in cui è confluita anche Annalena Ziosi), adesso la Lega dovrà trovare un’altra figura da innestare sui banchi dell’Aula. In ogni caso, tiene a rimarcare a più riprese Minichiello, "la mia uscita dalla Lega e dal Consiglio Comunale non è un addio. Ma un arrivederci".

f. d. b.