L’esercito del cuore "Mensa e pacchi spesa, sempre più persone bussano alla porta"

Stefania Malisardi (Amici della Caritas) da anni nel mondo del volontariato "Ogni giorno aumenta il numero di chi è in difficoltà e si rivolge a noi".

L’esercito del cuore  "Mensa e pacchi spesa,  sempre più persone  bussano alla porta"

L’esercito del cuore "Mensa e pacchi spesa, sempre più persone bussano alla porta"

"Ogni settimana arriva qualche faccia nuova, persone che non abbiamo mai visto. Questo racconta quello che succede, quanto grande sia l’emergenza povertà". A parlare è Stefania Malisardi, da anni nel mondo del volontariato. "Ti trovi davanti situazioni molto dolorose. La mia è una scelta di vita, svolgo questo compito con passione, con dedizione agli altri". Malisardi si occupa del centro di ascolto e della distribuzione dei viveri dell’associazione ‘Amici della Caritas’ di Ferrara Comacchio. Un osservatorio privilegiato il suo, l’organismo guidato da Paolo Falaguasta (presidente dell’associazione, direttore della Caritas), rappresenta l’ultima frontiera della speranza. "Registriamo un aumento costante, inarrestabile delle persone che si rivolgono a noi. Mi occupo della consegna della spesa a chi ha bisogno di viveri, della mensa che apre le porte a chi si trova nella povertà più estrema. Ormai conosciamo bene le presenze storiche, vediamo subito se c’è gente nuova che viene a chiedere aiuto, un pasto caldo".

La mensa che si affaccia nel piazzale, in via Brasavola, ha 24 posti. "Serviamo ogni giorno – riprende – dai 60 ai 90 pasti. Il centro è un punto di riferimento per tutta la provincia, arrivano da Comacchio, Berra, Migliarino. C’è stato un periodo in cui c’erano tanti stranieri, poi abbiamo registrato un aumento degli italiani. Adesso non riesci più a fare una classificazione, a capire chi ha più bisogno. La povertà non conosce età, non conosce razza. Purtroppo ogni giorno ci troviamo davanti situazioni sempre diverse". Sono 247 le famiglie che vengono seguite in maniere continuativa. Un universo che ferma per ora il totalizzatore della povertà alla drammatica quota 1200, 1200 persone che tendono la mano agli Amici della Caritas. Varcano la soglia della struttura anche persone affette da malattie invalidanti, chi ha subito incidenti sul lavoro e vive con una pensione bassa. "Usano quei pochi soldi per pagare l’affitto – spiega –, poi vengono qui, per la spesa. Per un pasto caldo".

m. b.