L’export verso Ucraina e Russia vale 65 milioni

Nel complesso sono 224 le imprese ferraresi che negli ultimi tre anni hanno commerciato verso i due Paesi

I riflessi della guerra russo-ucraina impattano sull’economia ferrarese. Dai dati forniti dalla camera di commercio, nel complesso le esportazioni verso Ucraina e Russia valgono circa 65 milioni, poco più del 3,3% di quanto commercializzato sui mercati esteri dall’intera provincia. Sono state 87 le imprese ferraresi che nell’ultimo triennio hanno esportato prodotti verso l’Ucraina, con un valore delle transazioni che è lentamente cresciuto nel tempo. Diciotto invece quelle che hanno importato prodotti dall’Ucraina, per un valore che nei primi mesi dello scorso anno è risultato pari a 896mila euro. In netto aumento rispetto al 2020 quando le importazioni si sono fermate a circa 200mila euro. In questa categoria a fare da padrone sono i prodotti agricoli, mentre per l’export il primato va ai prodotti manifatturieri.

Discorso diverso per la Russia. Sono 137 le imprese che negli ultimi tre anni hanno esportato prodotti verso la Russia, con un valore commercializzato che nei primi nove mesi del 2021 si è attestato intorno ai 55 milioni di euro, facendo registrare un aumento del 31,4% rispetto allo stesso periodo del 2020. Nel complesso la Russia rappresenta il settimo partner commerciale di Ferrara. Per quanto riguarda invece le importazioni sempre dell’ultimo triennio, le imprese estensi sono 17. Il valore complessivo nei primi nove mesi del 2021 è stato pari a 171mila euro, avvicinandosi ai livelli pre-pandemia. L’import si concentra principalmente in piante vive, mentre l’export riguarda soprattutto macchinari e sostanze e prodotti chimici.