Lidi, cassonetti intelligenti e centri di raccolta estivi

E’ il progetto di Clara da 1,2 milioni di euro per ottimizzare la raccolta dei rifiuti. Il presidente Cavallari: "È un risultato che ci dà grande soddisfazione".

Lidi, cassonetti intelligenti  e centri di raccolta estivi

Lidi, cassonetti intelligenti e centri di raccolta estivi

Sono tre i progetti di Clara ammessi a finanziamento, per un ammontare di oltre 3,3 milioni di euro, tramite la linea d’intervento A dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza su rifiuti ed economia circolare, nell’ambito della Missione 2 ‘Rivoluzione verde e transizione ecologica’. Le proposte che si sono aggiudicate i fondi riguardano: l’implementazione di strumenti per la geolocalizzazione dei mezzi, la lettura dei contenitori e la razionalizzazione della logistica, finanziata per 1,2 milioni di euro; la realizzazione di stazioni di flessibilizzazione, finanziate per 0,9 milioni di euro; la rimodulazione e l’implementazione del sistema di raccolta differenziata delle aree costiere, finanziate per 1,2 milioni di euro. Quest’ultima proposta, riguardante il litorale, comprende il posizionamento di cassonetti ingegnerizzati (contenitori ad accesso controllato, con apertura che permetta l’identificazione del conferitore) e la realizzazione di due centri di raccolta stagionali nei lidi di Comacchio, che assicureranno una più capillare e corretta gestione dei rifiuti durante la stagione estiva, in concomitanza con la forte affluenza di turisti sulla costa. A questo si aggiungono altre due proposte: la prima ha l’obiettivo di popolare una base dati integrata e consolidata dell’intero ciclo di produzione, per garantire la certificazione del servizio, l’ottimizzazione della logistica di raccolta e una contabilità analitica della singola frazione di rifiuto. Un progetto che permetterà di adempiere ai sempre più stringenti obblighi di rendicontazione dettati dagli Enti regolatori e di sviluppare un nuovo rapporto con gli stakeholder, improntato sulla trasparenza e la coerenza del dato; l’altra, invece, consiste nella realizzazione di stazioni di flessibilizzazione, cioè aree informatizzate studiate da Clara per dare un supporto alle utenze domestiche nell’ambito della raccolta porta a porta, è pensata per garantire la libertà di conferimento dei rifiuti urbani in caso di esigenze specifiche per le quali non sia possibile usufruire della raccolta a calendario.

"È un risultato che ci dà grande soddisfazione, perché riconosce l’attualità e l’innovatività dei progetti presentati da Clara, che riguardano in particolare la digitalizzazione dei servizi di raccolta differenziata nel territorio servito - spiega il presidente della società Clara (che cura la gestione dei rifiuti in diciannove comuni della provincia, compreso quello di Comacchio), Annibale Cavallari -. Le azioni previste dai progetti consentiranno di rendere più efficienti i processi aziendali e di migliorare la qualità dei servizi, sempre in modo coerente con gli obiettivi del Piano d’azione per l’economia circolare dell’Unione Europea".

Valerio Franzoni