Buddisti, la carica dei 1.500 a Lido degli Scacchi

Approdano all’Holiday village Florenz e all’Ancora e hanno un appuntamento con Lama Ole Nydahl

La folta delegazione di buddisti è guidata da Lama Ole Nydahl

La folta delegazione di buddisti è guidata da Lama Ole Nydahl

Lido degli Scacchi (Ferrara), 19 settembre 2019 - La carica dei 1500 buddisti. Approdano all’Holiday village Florenz e all’Ancora del Lido degli Scacchi, hanno passaporti europei, americani, australiani e un appuntamento con Lama Ole Nydahl, l’insegnante danese di meditazione che segue la tradizione buddista Karma Kagyu e tiene un corso da venerdì a domenica.

"E’ l’ottava volta che veniamo a Scacchi - spiega uno degli organizzatori dell’iniziativa Sax Cammarata -. Anno dopo anno siamo cresciuti di numero tanto da aver coinvolto anche il campeggio Ancora per poter alloggiare tutti gli ospiti in arrivo vengono da tutto il mondo e sono accumunati dai medesimi valori: migliorare se stessi e farlo insieme agli altri. Si tratta di persone laiche che coltivano una visione buddista della vita e praticano la meditazione, strumento fino a qualche tempo fa confinato in una dimensione esotica, oggi è stato invece adottato e riconosciuto dall’Occidente, sono sempre di più le aziende che lo propongono per il benessere dei propri managers".

Lama Ole, ricorda, è oramai da decenni una forza trainante nel diffondere il buddismo nel nostro mondo. "Ha fondato più di 600 centri in 44 Paesi - dice - grazie al suo stile moderno e dinamico mescolato all’antica saggezza tibetana, ha contribuito a creare il più grande gruppo di praticanti buddisti della Via di Diamante in Occidente". Qual è la chiave di tante progressive adesioni? «Il buddismo, sia chiaro, non è una fuga dalla realtà. Vanno fatte ben altre valutazioni, per sua natura ha come priorità il rispetto dell’altro, della libertà, l’uguaglianza tra uomini e donne – prosegue – stiamo parlando di valori conclamati nelle società occidentali le quali vi si ispirano con convinzioni nonostante i tanti limiti di cui siamo testimoni ogni giorno». Sorride. «Lama Ole di cui sono allievo – continua – è stato di recente premiato da Unesco quale difensore dei diritti della donna che nel buddismo, appunto, è sullo stesso piano dell’uomo». I due villaggi di Scacchi si preparano a trasformarsi per tre giorni in un centro buddista.