REDAZIONE FERRARA

"Lido delle Nazioni, i camion pieni di sabbia disturbano i turisti"

Caro Carlino, sono un residente durante il periodo estivo del Lido delle Nazioni, in via capanno Garibaldi, in prossimità delle...

Caro Carlino,

sono un residente durante il periodo estivo del Lido delle Nazioni, in via capanno Garibaldi, in prossimità delle abitazioni c’è una via dove continuamente tutta l’estate, fino dalla mattina presto, passano camion che portano via sabbia, producendo sulla strada e verso le case un disagio che ogni giorno ci costringe a pulire i davanzali, i balconi, le tavole in maniera a dir poco in imbarazzante. Ritengo che sia un lavoro che sicuramente ha un senso ma fatto durante il periodo in cui la gente soggiorna, quindi vive e viene per riposare e divertirsi, sia poco adatto. Spero che la mia segnalazione possa portare un aiuto da parte vostra verso chi gestisce e organizza queste iniziative abbastanza discutibili.

Massimo Bonesi

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ANSELMO E CUCCHI

INDIGNATI PER LODI

Caro Carlino,

Anselmo e la Cucchi si sono stracciati le vesti per la presenza di un ex vicesindaco a una pubblica cerimonia. Se domani dovesse presenziare a una cerimonia pubblica l’ex sindaco Mimmo Lucano, condannato in via definitiva e quindi, tecnicamente, un pregiudicato (se dico cose inesatte chiunque può correggermi), mi auguro che l’avvocato e la senatrice sfoderino la stessa indignazione. Grazie,

Bruno Cavicchi

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CALENDA, LA SINISTRA

E LA COERENZA

Caro Carlino,

"Se la destra avesse usato una manifestazione su un dramma umanitario per aggirare il silenzio elettorale, avremmo tutti, giustamente, stigmatizzato questo comportamento. E’ esattamente ciò che è accaduto. In un referendum con quorum l’invito a votare equivale a un’indicazione di voto. Il corretto funzionamento di una democrazia non si difende solo quando fa comodo". Lo ha scritto su “X” il leader di Azione Carlo Calenda. Sono d’accordo con Calenda (che non ha boicottato il referendum e si è recato a votare). La sinistra è sempre pronta ad accusare gli altri di non rispettare le regole democratiche. Ma se vuole avere le carte in regola dovrebbe essere la prima a rispettarle. Le parole valgono poco se non sono seguite da comportamenti coerenti. E’ troppo facile vedere le pagliuzze negli occhi altrui e dimenticarsi delle travi presenti nei nostri occhi. A. Guerzoni