L’impegno del ministro Urso. Bergamini: "Regole necessarie"

Il ministro Urso annuncia tavolo sui licenziamenti alla Berco di Copparo per individuare soluzioni industriali e produttive a favore dei lavoratori. Intervento della Lega sulla crisi aziendale.

L’impegno del ministro Urso. Bergamini: "Regole necessarie"

L’onorevole Davide Bergamini

"Il tavolo sui licenziamenti alla Berco di Copparo, nel ferrarese, (la procedura è stata avviata per 480 dipendenti con deadline a fine anno) si riunirà il prossimo 5 novembre e servirà a cercare di individuare possibili soluzioni industriali e produttive che mettano in salvaguardia i 1.200 lavoratori coinvolti". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, rispondendo alla Camera ad una interrogazione della Lega sulla crisi dell’azienda copparese. Sul tema è intervenuto anche il deputato ferrarese della Lega, Davide Bergamini.

"Sulla vicenda dei licenziamenti Berco la Lega si è spesa fin da subito. Per questo siamo soddisfatti del fatto che il ministro delle Imprese abbia accolto la nostra sollecitazione, in nome delle parti sociali, per aprire un tavolo di confronto quanto prima. Speriamo che questo incontro possa produrre risultati a favore dei lavoratori, che si possa trovare un accordo con l’azienda anche con risorse per gli ammortizzatori sociali che permettano a pochi lavoratori di uscire in modo più agevole. Serve una politica più incisiva riguardo alle regole per i paesi stranieri che ci fanno concorrenza, per proteggere le eccellenze del nostro territorio, sia le aziende familiari diventate importanti che i grandi gruppi industriali che affrontano sfide legate all’energia e alle materie prime. Sono necessarie regole precise per limitare la concorrenza dei paesi a basso costo, come la Cina, che mettono in difficoltà le nostre imprese. Questo problema non riguarda solo l’aspetto economico ma anche sociale. In questi due anni di governo la Lega ha dimostrato di seguire una politica che supporta attivamente le aziende, sia attraverso politiche fiscali adeguate che con misure che possano favorirle a livello europeo per difenderle da concorrenti sleali".