"Il Boss? È prima di tutto un grande narratore". E a dirlo è uno che di narrativa se ne intende. Cresce l’attesa per l’appuntamento di ‘Aspettando Bruce’ con lo scrittore Eshkol Nevo, in programma oggi alle 18 al Ridotto del Comunale. Romanziere di successo, nipote di Levi Eshkol (terzo premier della storia di Israele), Eshkol Nevo è autore di articoli dedicati al ‘Boss’ che hanno fatto il giro del mondo. A Ferrara racconterà la passione per la sua musica, dialogando con il sindaco Alan Fabbri, con l’assessore alla cultura Marco Gulinelli e con Claudio Trotta, promoter italiano di Bruce Springsteen. Presente all’incontro è anche Raffaella Scardi, traduttrice delle sue opere per Neri Pozza Editore.
Lo scrittore ha da poco concluso la stesura dell’ultimo libro, ispirato proprio al cantante del New Jersey e alla sua canzone preferita, il brano del 1980 Hungry Heart. Come anticipato nei giorni scorsi dallo stesso Nevo, sarà "una raccolta di racconti, che uscirà a settembre in ebraico. Subito dopo, come sempre ormai, uscirà in italiano e poi, a giugno, in inglese". Eshkol Nevo è nato a Gerusalemme nel 1971. Dopo un’infanzia trascorsa tra Israele e gli Stati Uniti ha completato gli studi a Tel Aviv e intrapreso una carriera di pubblicitario, abbandonata in seguito per dedicarsi alla letteratura. Oggi insegna scrittura creativa in numerose istituzioni. Oltre a Nostalgia (2014), in classifica per oltre sessanta settimane e vincitore nel 2005 del premio della Book Publisher’s Association e nel 2008 a Parigi del FFI-Raymond Wallier Prize, per Neri Pozza ha pubblicato La simmetria dei desideri (2010), Neuland (2012), Soli e perduti (2015), e Le vie dell’Eden (2022). I libri di Nevo sono stati protagonisti anche al cinema. Nanni Moretti ha tratto dal romanzo di Nevo, ‘Tre piani’ (pubblicato in Italia da Neri Pozza per la traduzione di Raffaella Scardi) il suo omonimo film.
"Amo Bruce Springsteen fin da quando ero adolescente e cantavo le sue canzoni. E il 18 maggio (domani, ndr) finalmente avrò l’opportunità di vederlo esibirsi dal vivo. Sono felice, e sono felice che questo avvenga in Italia, Paese che amo moltissimo". È la dichiarazione d’amore dello scrittore nei confronti del Boss. L’autore, come anticipato, oggi sarà in città proprio per parlare di questa passione in vista del grande concerto atteso per domani. "Penso che a Ferrara ricorderò molti episodi della mia vita legati alle sue canzoni", anticipa l’autore israelieno a poche ore dall’incontro in programma al Ridotto del teatro Comunale.
Nella sua intervista al settimanale 7 del Corriere della Sera si sofferma anche sulle emozioni che suscita in lui l’attesa per la data ferrarese del tour di Bruce Springsteen. "Un sogno che si realizza. Urlerò e canterò talmente forte che non sarò in grado di parlare per almeno una settimana...", afferma rivelando che la sua attività di scrittore di successo deve molto a Springsteen e alle sue indimenticabili canzoni: "È grazie a lui che ho riscoperto la forza della narrazione, perché Bruce è prima di tutto un grande narratore. Sia quando canta, sia quando dal palco si rivolge al pubblico".
re. fe.