Lino Angelo Telloli è tornato a "casa". Nella sua casa, la sede del Gad Amici del Teatro, che lui stesso fondò, a Codigoro, da sabato intitolata al grande uomo, al presentatore impeccabile, regista di commedie, ideatore del premio nazionale di poesia Caput Gauri, ma soprattutto al signore e gentiluomo sempre pronto a mettersi a disposizione della comunità codigorese. La targa è stata scoperta alla presenza della figlia Lalla, del sindaco Alice Zanardi, di Dante Lanzoni, presidente Gad, di Ines Cavicchioli dirigente scolastica, di alcuni consiglieri comunali e soci del Gad, tra cui l’esponente storico Ercolano, detto Keisler, Succi Cimentini.
"L’ho incontrato l’ultima volta all’inaugurazione della mostra fotografica sul suo amico e collega attore Raffaele Bondini – ha detto il sindaco –. I suoi occhi brillavano di quella luce che si può cogliere solo in chi ha vissuto coltivando con passione e dedizione i propri sogni, le proprie aspirazioni, cercando di portare avanti con perseveranza ed impegno, i propri progetti. Con questa targa ricorderemo per sempre un uomo generoso e lungimirante, che ha speso tutta la propria vita per il bene e la crescita della nostra comunità". Lalla ha ringraziato tutti per il tributo al babbo che "ha amato tantissimo la ’sua’ Codigoro". "Colui che mantiene vive le proprie passioni per teatro e poesia, merita rispetto in vita e di essere ricordato quando il suo tempo termina – ha aggiunto Lanzoni –. L’amore per esse, la determinazione e la costanza per la loro diffusione tra le persone del nostro territorio, attraverso la direzione di commedie ed eventi, l’intuizione di creare un premio letterario come il Caput Gauri, hanno contraddistinto l’opera di Lino. Con l’entusiasmo e soprattutto la sua gentilezza ha permesso a molti di poter provare, anche per una sola volta, la grande emozione di calcare un palcoscenico".
c. c.