Lisistrata e la condanna della guerra. L’attualità di Aristofane

Lisistrata e la condanna della guerra. L’attualità di Aristofane

Lisistrata e la condanna della guerra. L’attualità di Aristofane

Sarà dedicata alla commedia ‘Lisistrata’ di Aristofane e ai temi della pace e della guerra la conferenza di Giovanni Ghiselli in programma oggi, alle 17, nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17).

L’incontro rientra nel ciclo ‘Anatomia della pace’ a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia contemporanea di Ferrara. La conferenza potrà essere seguita anche in diretta video sul canale youtube Archibiblio web.Nella commedia ‘Lisistrata’, così come anche nella ‘Pace’, Aristofane dichiara guerra alla guerra. I suoi personaggi si oppongono alla guerra del Peloponneso in nome dell’amore e del lavoro, ostacolati, o perfino impediti, dai conflitti che anche quando non annientano la vita la rendono triste e desolata. Nella “Lisistrata” del 411 a.C. sono le donne ateniesi, spartane, tebane e corinzie che riescono a imporre la pace ai loro maschi belligeranti attraverso lo sciopero del sesso. Le donne di Aristofane, guidate dall’ateniese Lisistrata e dalla spartana Lampitò, prevalgono sui maschi che non possono fare a meno del consenso delle loro compagne e per ottenerlo devono smettere di ammazzarsi a vicenda. Per quanto riguarda la “Pace” del 421 a.C. qui il danno è ricaduto sul lavoro agricolo e i suoi prodotti. Il ritorno della pace tra gli uomini comporta il ripristino del raccolto, delle feste che allietano, di tutte le cose belle della vita.