Il giorno più lungo, è annunciata per oggi una forte perturbazione. Osservati speciali ormai da ore i corsi d’acqua, in particolare il fiume Reno e il Po. Forti piogge ma a preoccupare e soprattutto l’onda di piena che arriverà nella nostra provincia, piena alimentata dalle precipitazioni dei fiorn i scorsi.
Sul Grande Fiume. Le intense precipitazioni che hanno interessato ieri mattina il bacino dell’Alto Po hanno generato incrementi al di sopra della soglia 2 di criticità (moderata, colore arancione) nelle sezioni piemontesi di San Sebastiano e Crescentino. Si prevede il transito della piena nei tratti vallivi con valori superiori alla soglia 1 nelle prossime 24- 36 ore. Sulla base delle attuali stime, il tratto emiliano-lombardo vedrà nuovi contributi degli affluenti a seguito delle precipitazioni previste per la giornata di oggi, che potranno incrementare ulteriormente i livelli attesi nel tratto medio e terminale del Po nelle prossime 36-
48 ore. Le aree golenali possono essere interessate dall’onda di piena. Si raccomanda prudenza nell’avvicinarsi al fiume e alle golene interessate dalla piena e nelle attività di navigazione fluviale. Attività di monitoraggio e previsionale sui livelli del Po vengono portate avanti da parte del servizio di piena centrale di Aipo. Le attività in coordinamento con i sistemi regionali e locali di protezione civile.
L’altro fronte, il Reno. Salla mezzanotte è scattata l’allerta rossa per criticità idraulica, mentre è arancione per temporali. È attivo il Centro operativo comunale. La situazione è monitorata, anche grazie alla Polizia Locale di Cento e alla Protezione Civile. È stata chiusa la passerella ciclopedonale del Ponte Vecchio, come previsto quando si raggiunge la quota di 7,50 metri.