Con un’interrogazione firmata da Fabrizio Toselli, Beatrice Cremonini e Gerlando Bruno di Avanti Cento, Francesca Caldarone e Alessandro Guaraldi di Fdi e Alex Melloni della Lega hanno portato alla luce la situazione legata al parco del Gigante e al parco della Costituzione. "Diversi cittadini lamentano da tempo il degrado, legato alla mancanza di sicurezza e decoro dei parchi – scrivono –. Stando alle segnalazioni di molti, sono diventati una zona franca a pochi passi dal cuore della città. Oltretutto il parco del Gigante è da tempo oggetto di atti vandalici di cui è a conoscenza anche l’amministrazione. Si apprende anche da cittadini e dal controllo di vicinato che è divenuta zona di bivacco diurno e notturno di persone che hanno posizionato i loro giacigli in mezzo al verde e all’interno delle opere d’arte, come la lucertola e il merlo. Stessa cosa per il parco della Costituzione. Entrambe le aree sono divenute anche bagni pubblici a cielo aperto, dove non si rispetta né l’igiene né il pudore". Interrogano dunque l’amministrazione: "Vogliamo sapere quali iniziative intenda adottare nell’immediato per risolvere il problema ed attivarsi affinché si proceda a una bonifica delle zone, prevedendo la sorveglianza per preservare decoro e sicurezza".
CronacaL’opposizione: "Parchi preda del degrado"