La lotta allo spaccio non conosce riposo. Nemmeno nei giorni a cavallo di Ferragosto, quando la città si svuota. Ma non tutti hanno approfittato di questi giorni per una puntata al mare o in montagna. I pusher, come testimonia l’operazione condotta dai carabinieri, rimangono in ‘servizio’ permanente, pronti a vendere la loro mercanzia. Il tutto è accaduto mercoledì pomeriggio al Barco.
Una pattuglia del radiomobile, nella zona per un servizio di controllo, nota un giovane straniero in sella a una bicicletta. A insospettire gli operatori è il comportamento insolito del ragazzo. Alla vista della ‘gazzella’ tenta infatti repentinamente di cambiare direzione. Non è difficile immaginare che abbia qualcosa da nascondere. I carabinieri lo seguono e lo bloccano poco dopo. Viene identificato come un 25enne nigeriano. Sin dai primi istanti del controllo, il giovane straniero risulta nervoso. Il motivo emerge quando gli uomini dell’Arma, durante la perquisizione, controllano nel suo marsupio. All’interno ci sono cento dosi di cocaina (per un peso complessivo di 56 grammi), suddivise in cinque involucri da venti dosi ciascuna. Per il 25enne scattano quindi le manette con l’accusa di spaccio. Dopo l’arresto, il ragazzo viene trattenuto nelle camere di sicurezza del comando provinciale mentre la droga è stata posta sotto sequestro.
Ieri mattina, il giovane pusher è comparso in tribunale per l’udienza di convalida. Al termine, il giudice ha convalidato l’arresto e rimesso l’indagato in libertà. Nei suoi confronti è stato disposto il divieto di dimora nel Comune e nella provincia di Ferrara. Il suo difensore ha chiesto i termini a difesa e l’udienza è stata quindi rinviata in attesa di entrare nel vivo del processo. Nel frattempo, sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a ricostruire la filiera dello spaccio. Lo scopo degli investigatori è quello di capire la provenienza di tutta quella cocaina e a chi fosse destinata.
L’arresto della vigilia di Ferragosto arriva a poche ore da un altro colpo inferto allo spaccio, messo però a segno a Baura. Qui i carabinieri, nella mattinata di martedì, avevano notato uno straniero uscire di casa in monopattino e raggiungere una macchina ferma in una strada laterale. In un lampo è avvenuto lo scambio. Il tutto sotto gli occhi dei militari i quali però si sono trovati di fronte a una reazione inaspettata. Il pusher gli ha infatti scagliato addosso il monopattino per poi tuffarsi in un canale per cercare di sfuggire alla cattura. Tutto inutile, perché i carabinieri lo hanno raggiunto e bloccato. Il giovane – 24 anni – aveva 14 grammi di cocaina e 3,9 di marijuana, oltre a denaro e a un bilancino di precisione. Anche lui è stato arrestato. L’acquirente, segnalato alla prefettura, è stato invece portato in ospedale in quanto, alla vista delle divise, aveva ingoiato la dose.