"Apprendiamo con considerazione di stima l’iniziativa promossa dal parroco Don Paolo Cugini della chiesa di XII Morelli: organizzare una veglia di preghiera a sostegno delle vittime
dell’omotransfobia è un gesto di grande importanza, di conciliazione e accoglienza nei confronti di tutte le persone LGBTI+ che ancora oggi subiscono atti di violenza e discriminazione". Inizia così il comunicato di Arcigay Ferrara-Gli Occhiali d’oro, inviato ai giornali, in merito all’iniziativa della veglia di preghiera che si terrà domani. "Un’occasione
significativa – prosegue – per dimostrare d’innanzi all’intera comunità di fedeli, la fratellanza e il senso di
comunanza che lega alla comunità religiosa anche le persone d’identità LGBTI+. In una società che purtroppo ancora oggi vede molte confessioni religiose organizzare veglie di preghiere di riparazione rispetto all’essere omosessuali, arrivando a concepire l’omosessualità
come una colpa grave da espiare e un torto grave commesso ai danni della società, avere notizia
di iniziative come queste che, diversamente da quest’ultima odiosa prassi, si stringono nella lotta contro ogni forma d’odio (come appunto quelle che derivano dall’omotransfobia), testimoniano
un’apertura importante nei confronti dei fedeli e di tutte le persone LGBTI+ e un approccio etico
autenticamente umano e amorevole da parte della chiesa cristiano-cattolica".