MARIO BOVENZI
Cronaca

Lotta al granchio blu, dall’America il professore Eggleston: "Superesperto anti-invasione"

Grazie ad un accordo con Unife oggi, durante un incontro a Goro, porterà la sua esperienza Arriva dalla zona dove il killer delle vongole è assai diffuso, da lì è partito per le nostre coste

Ferrara, 9 settembre 2024 – Si chiama David Eggleston, professor David Eggleston. Ed è il direttore del Center for marine sciences and technology della North Carolina State University, America. Da anni studia il granchio blu, i suoi lati negativi (che sono tanti) e anche quelli positivi, la filiera per trasformarlo in un piatto, condimento per tagliolini. Da quelle parti, negli Stati Uniti, è una leccornia che viene servita nei ristoranti a cinque stelle.

Vadis Paesanti (Fedagri-Pesca Confcooperative Emilia-Romagna) mostra i granchi blu, era una delle prime apparizioni
Vadis Paesanti (Fedagri-Pesca Confcooperative Emilia-Romagna) mostra i granchi blu, era una delle prime apparizioni

Eggleston sbarca oggi in Italia. Sarà a Goro, il paese di 3400 abitanti che sta pagando ormai da oltre un anno a prezzo salatissimo l’arrivo nei nostri mari del killer delle vongole.

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Appuntamento, all’affannosa ricerca di una soluzione al flagello, oggi alle 11 nella sede Arpae di Goro, in via del Corpo delle Capitanerie di Porto. Eggleston sarà ospite dell’Università di Ferrara. L’invito all’esperto americano di crostacei e invasioni arriva direttamente dal professor Giuseppe Castaldelli, nell’ambito di una collaborazione di ricerca che coinvolge Istituto Delta - Ecologia Applicata e le principali rappresentanze dei pescatori, collaborazione avviata di recente per rispondere all’espansione del granchio blu atlantico nel nord Adriatico. La task force di Castaldelli da mesi studia l’alieno, esemplari sono stati portati nei laboratori dell’università dai ricercatori, misurati, pesati. La missione: trovare l’idea per uscire da un tunnel nel quale si è infilato, a maggio del 2023, il mondo della pesca. Goro che produceva metà del volume nazionale di vongole e che ora rischia di fare crac, come i gusci delle vongole tra le tenaglie, i soci delle cooperative che fanno fagotto e si vendono la barca alla ricerca di nuovi orizzonti e di un futuro che il granchio ha strappato. Non c’è dietro questo confronto solo il mondo degli studiosi, le due università. Alla regia ci sono i protagonisti, loro malgrado, dell’avanzata del crostaceo, i pescatori. In ordine sparso, Agci Agrital Emilia-Romagna, associazione generale cooperative italiane (Patrizia Masetti), Legacoop Agroalimentare NI Emilia-Romagna (Massimo Bellavista) e Vadis Paesanti (Fedagri-Pesca Confcooperative Emilia-Romagna).

Paesanti, uomo di mare, da sempre nel mondo della pesca e delle cooperative, vive nel paese finito nell’occhio del ciclone. Da subito si è mosso per cercare una via di fuga dal disastro che per primo aveva annunciato quando i granchi blu a fatica riempivano qualche secchione al mercato del pesce. Ora si misurano a tonnellate, nel via vai dei rimorchi dei camion sulla banchina. Ma il fiume di chele e corazze pare inarrestabile, con qualche fuga in avanti nelle acque basse delle nostre spiagge. "L’invasione di questa specie – tira le somme, molto amare, il vice presidente Fedagri-Pesca Confcooperative Emilia-Romagna – è una sfida ecologica e ambientale. Mi sono chiesto chi poteva darci una mano, chi conosceva bene questo ‘mostro’. L’uovo di Colombo, lo sguardo è andato all’America da dove è partito". Clandestino nelle acque delle stive di navi. "Il professor Eggleston – riprende – condividerà le sue competenze maturate in decenni di ricerca teorica e applicata nel più importante areale nativo della specie, ovvero la Chesapeake Bay, sulla costa orientale degli stati Uniti. Faremo domande precise, per avere risposte che abbiano un risvolto pratico. Sappiamo che esportare in America non conviene, anche il mercato della Tunisia è un abbaglio. Staremo a sentire, vedremo se usciranno idee e progetti". Qualcosa nell’aria c’è. "L’incontro è rivolto a presentare il progetto di collaborazione con il prof Eggleston e la prestigiosa Università americana. Seguiranno incontri tecnici di approfondimento, per fornire contributi innovativi utili ad affrontare questa emergenza", aggiunge qualche dettaglio Paesanti, che ogni giorno ha davanti agli occhi le macerie di un mondo che fino all’altro ieri aveva dato, i gusci una miniera d’oro, un luccicante futuro al suo paese.