DAMIANO MOSCARDI
Cronaca

L’sos dei consumatori: "Sempre più costretti a rateizzare i pagamenti"

Zapparoli e Maggi: "Siamo a livelli stratosferici"

Roberto Zapparoli, presidente di Federconsumatori

Roberto Zapparoli, presidente di Federconsumatori

Bollette energetiche sempre più alte, cittadini in difficoltà e associazioni dei consumatori che lanciano l’allarme. È questa la fotografia di Ferrara nel 2024, risultata la provincia più cara dell’Emilia-Romagna per la bolletta del gas. Secondo il report di Facile.it, la spesa media delle famiglie ferraresi per il gas ha raggiunto 1.702 euro annui, molto al di sopra della media nazionale di 1.339 euro. Anche per l’elettricità, Ferrara registra costi elevati con una media di 803 euro all’anno, per una spesa complessiva che pesa fortemente sui bilanci familiari.

Roberto Zapparoli, presidente di Federconsumatori, descrive una situazione critica: "Non riusciamo – dice – a capire cosa stia succedendo. I livelli dei costi del gas sono stratosferici e i cittadini non sanno come muoversi. Molti non riescono a consultare i portali dei gestori o il sito di Arera per confrontare le offerte più convenienti. Il passaggio repentino dal mercato tutelato al mercato libero ha penalizzato soprattutto le persone anziane e chi ha scarsa familiarità con la tecnologia".

Le difficoltà maggiori colpiscono pensionati e famiglie con redditi bassi, che spesso ricevono bollette fino a 1.500 euro. Andrea Maggi, consigliere nazionale della Lega dei consumatori, sottolinea che "i dati ufficiali parlano di aumenti limitati, ma basta osservare l’andamento dei prezzi all’ingrosso, come il Psv (punto di scambio virtuale), per vedere la realtà. Tra giugno e febbraio è aumentato del 50%, e negli ultimi quattro mesi del 30%. A ciò si aggiungono tasse e oneri, facendo lievitare ulteriormente la spesa finale". Entrambi i rappresentanti delle associazioni concordano sulla difficoltà crescente delle famiglie nel gestire queste spese. Agli sportelli delle associazioni si moltiplicano le richieste di rateizzazione e di assistenza per interpretare bollette che risultano incomprensibili ai cittadini. Maggi denuncia anche episodi di pratiche scorrette da parte di alcuni gestori, come nel recente caso di un disabile ferrarese che ha sottoscritto un contratto svantaggioso dopo la visita di un agente a domicilio. "Esistono strumenti per contestare queste pratiche scorrette", afferma l’ex assessore comunale, "ma molti cittadini non ne sono consapevoli".

Sul fronte politico, Zapparoli sottolinea ancora la necessità di interventi strutturali che vadano oltre le misure temporanee attuate dal governo: "Ci aspettiamo che il costo del gas alla fonte cali, ma la situazione geopolitica è complicata. Il bonus previsto dal governo durerà appena tre mesi e rischia di essere solo un metodo per gettare fumo negli occhi. Servono soluzioni concrete per calmierare i costi delle utenze, sia per le famiglie che per le imprese".

Intanto, in attesa di misure più efficaci, le associazioni consigliano ai consumatori di informarsi attentamente, confrontare le offerte e valutare periodicamente un cambio di gestore per risparmiare sulle bollette. Tuttavia, senza un intervento politico più deciso, il rischio è che le famiglie continuino a subire pesantemente l’impatto di costi energetici sempre meno sostenibili.