Ferrara, nuova luce per il Castello. "Un momento di rinascita"

Il sindaco Fabbri all’accensione: " Un lavoro importante per tutta la città". Il progetto interesserà anche palazzo dei Diamanti, le Mura e la Certosa

Ferrara, 26 maggio 2022 - Le note del sassofono graffiano un’atmosfera di attesa. è da poco sceso il primo buio. In piazza Castello le persone assiepate davanti alla colubrina attendono l’accensione delle nuove luci che faranno da cornice al monumento simbolo della città. Pochi minuti dopo le 21. Tutto pronto. Il sindaco Alan Fabbri sale sul palco, aziona il bottone...e luce fu.

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Uno spettacolo di colori, irradiati dai 101 nuovi proiettori di nuovissima tecnologia, che mettono in risalto la meraviglia architettonica della casata d’Este. Il capolavoro messo a punto da Hera Luce (che prevede, tra l’altro, l’efficientamento energetico da circa 70 milioni di euro per 19 anni) lascia tutti a bocca aperta.

Nella piazza sgorgano le note di PoltroSax. Lucio Dalla, Morricone e l’immancabile Jungleland di Bruce Springsteen. Quasi a far pregustare il maxi concerto del prossimo anno.

Introducendo l’imminente nuova illuminazione, il sindaco Fabbri raccomanda: "Chi vuole fare le foto al Castello e alla vecchia illuminazione le faccia ora. Tra pochi minuti, sarà tutta un’altra cosa". In effetti, appena acceso con i nuovi led, il monumento simbolo della città sembra proprio cambiare volto. "È un momento importante – spiega il primo cittadino – frutto di un grande lavoro di concertazione fra il Comune ed Hera, iniziato anche precedentemente rispetto al nostro insediamento, ma che noi abbiamo portato avanti con determinazione".

Si guarda attorno, Fabbri. La piazza piena, i volti sorridenti e compiaciuti, finalmente senza mascherina. "Sono stati due anni difficili, a causa della pandemia – ammette – ed è per questo che l’accensione del Castello deve rappresentare un momento di rinascita. Specie, a dieci anni dal terremoto". Per il montaggio sono stati necessari cinque mesi di lavoro, quattro progettisti e sette sopralluoghi notturni. Il maxi investimento – da circa un milione e ottocento mila euro – è funzionale anche a illuminare con la stessa tecnologia innovativa, tra gli altri, anche il palazzo dei Diamanti, la Certosa, le Mura, la basilica di San Giorgio. Ma tornando al Castello, Fabbri annuncia: "Il 2 giugno, il monumento simbolo della città si tingerà coi colori della bandiera". Tricolore.