Luce e riscaldamento: un salasso Bollette alle stelle anche per l’Ausl

Nell’arco dei 12 mesi previsto incremento di 3,4 milioni per le utenze, al via una serie di strategie virtuose. Con l’invito al personale di adottare comportamenti green: riciclare la carta e usare meno il condizionatore

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Le spese per il riscaldamento sono destinate a fare un balzo da 3,6 milioni a 4,2 milioni (incremento stimato 0,6 milioni). Quelle per l’energia elettrica da 2,2 milioni a 5 milioni (più 2,8 milioni). Per un totale, facendo le somme, che da 5,8 milioni balza a 9,2 con un salto di 3,4 milioni nel periodo di 12 mesi (l’arco di tempo considerato). Questo il salasso che dovrà affrontare, secondo le proiezioni, l’azienda sanitaria per le utenze di riscaldamento e luce. Un costo che comunque non tiene conto delle cifre, non certo basse, che riguardano l’ospedale di Cona. La stangata del caro-energia non coinvolge quindi solo aziende e comuni, ma anche il sistema sanitario. Anche se non mancano le strategie green per cercare di calmierare i costi, che vanno dall’efficientamento energetico di edifici e impianti all’invito ai dipendenti ad usare comportamenti rispettosi dell’ambiente. Un esempio, non calcare la mano con la stampante. L’azienda sta mettendo in atto una serie di azioni, che rientrano nel piano energetico aziendale, che in linea con il Pnrr pone in atto misure per il contenimento dei consumi, principalmente in chiave di minor impatto ambientale, ma con effetti positivi anche per le utenze. Il Piano energetico contempla, in questo senso, interventi che si aggirano su 28,6 milioni. Gli esempi non mancano. Si va dall’installazione di luci a basso consumo, di rubinetti frangi-getto – tutti abbiamo imparato con questa siccità quanto sia preziosa l’acqua –, caldaie e gruppi frigo più performanti; sostituzione degli infissi obsoleti, realizzazione di impianti fotovoltaici, ammodernamento del parco auto con mezzi a minor impatto ambientale. Già nel cantiere ’in corso’ nell’area emergenza dell’ospedale di Lagosanto si stanno utilizzando queste metodiche. Non solo. L’approccio ’verde’ riguarderà tutti i cantieri che si apriranno nell’azienda. Si è in attesa inoltre di un accordo tra Stato e Regioni che, nel giro di pochi mesi, dovrebbe destinare fondi per la sostituzione degli impianti d’illuminazione esterna con dispositivi a basso consumo. Per Ferrara è previsto un finanziamento di un milione di euro. E proprio nei giorni scorsi sono state inaugurate altre due auto elettriche donate all’Asl. Strategie che diventano più efficaci se si parte proprio dai nostri comportamenti. La direzione sanitaria ha lanciato una campagna di sensibilizzazione dei dipendenti. Tra le indicazioni, limitare per quanto possibile le stampe e comunque riciclare la carta. E, dove possibile viste il caldo tropicale, non eccedere con l’uso del condizionatore. Al fresco si lavora meglio, ma vanno evitate temperature glaciali. Che fanno correre il contatore.

Mario Bovenzi