Luci e riscaldamento Spesa da 640mila euro

E’ una cifra annua, il sindaco: "È troppo, ma è un contratto vecchio"

Il Comune di Vigarano si appresta a pagare 640 mila euro, come quota annuale, per gli impianti di illuminazione pubblica, riscaldamento di scuole e palestre, gestione e manutenzione di impianti tecnologici compresi i semafori. Una cifra che pesa non poco sul bilancio di un Comune di appena 7.500 abitanti. Il contratto per la fornitura di servizi, tra i Comune di Vigarano Mainarda e la società cooperativa Cpl Concordia, risale al 2006 , vale per vent’anni e allora era per 5 milioni 263 mila euro. In Municipio hanno stimato che ogni tre anni l’aumento è di circa il 10%. Da qui la cifra annuale. "E’ un contratto che si è indicizzato, stiamo vedendo come si può fare. Lo stiamo studiando – ammette il sindaco Davide Bergamini - cercando di capire se puo’ essere rimodulato tanto che abbiamo già fatto due incontri con l’azienda. Ovviamente non possiamo recidere i contratti. Quelli in essere dobbiamo pagarli". Una cifra corposa. "Sono i contratti che pesano di più sull’amministrazione comunale – sottolinea il sindaco – e che da subito abbiamo guardato. Sta penalizzando in modo importante l’attività del comune perché questa cifra va tutta sulla parte di competenza. E’ una consapevolezza che avevamo ancora prima di arrivare al governo del paese – aggiunge -. Negli incontri abbiamo chiesto sconti, abbiamo chiesto di rivedere il contratto. Ma è stato siglato nel 2006 e questo è. Dobbiamo pagare". Poi un appunto: "Se c’è qualcuno tra chi solleva polemiche che ha una soluzione da darmi lo ascolto – sbotta il sindaco -. Fosse per noi avremmo già alternative che ovviamente, visto il contratto in essere, non possiamo mettere in campo".

Claudia Fortini