Madre e figlio vivono con 690 euro "Non toglieteci i soldi del Reddito"

La donna e il ragazzo in strada per anni, hanno seguito l’iter ma non hanno mai trovato lavoro "Con quella cifra riusciamo a pagare almeno le bollette. Per mangiare andiamo alla Caritas"

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Gli scampoli di una vita stanno in un trolley e in un borsone che si porta dietro quando si sposta, come fossero la sua seconda casa. Il mondo è crollato addosso a Saura Gulmini, 63 anni, quando è rimasta vedova. "Mi è capitato di tutto", qualche parola e poco più, perché quella parentesi lei la vuole chiudere. Ha girato con il suo ragazzo – suo figlio Nicholas, 25 anni – mezza Italia, luoghi che sono diventati porti per una manciata di giorni, a volte mesi. Poi di nuovo sulla strada, a cercare di mettere insieme i cocci di una vita. Saura, che ha conservato il sorriso mentre aspetta che le venga consegnato il pacco spesa dagli ’Amici della Caritas’, da un po’ di tempo ha un tetto, una casa a Berra lasciata dagli eredi. Lei è il figlio vanno avanti con il reddito di cittadinanza, quella tesserina gialla dove sono conservati e arrivano ogni mese 690 euro, poco meno di 350 a testa.

Ce la fate a vivere?

"Vivere lei lo chiama? Con quei soldi siamo costretti a scegliere, o mangiamo o paghiamo le bollette. Qui ci danno una sportina con i generi alimentari, così usiamo il sussidio per pagare le utenze. Ma anche così è un’impresa impossibile, ogni giorno devi pagare di più, ti trovi davanti bollette scadute che si accumulano. E per fortuna abbiamo una casa"

Perché 690 euro e non 700?

"Fino a pochi mesi fa, quattro mesi per essere esatti, erano 700 euro. Soldi che dovevano bastare a tutti e due, poi ci hanno tolto dieci euro. Ancora non ho capito per quale motivo"

Come è finita a Berra?

"Sono nata nella provincia di Mantova, ho perso mio marito. Ne ho passate tante, abbiamo vissuto in strada, poi è arrivata questa eredità. Una porzione di casa, la struttura è da sistemare. Bisogna fare tutto, ma almeno abbiamo un posto dove andare"

Lei ha cercato un lavoro?

"Sempre, continuamente. Ho seguito tutto l’iter legato al reddito di cittadinanza, mi sono rivolta ai centri per l’impiego. Non ho trovato nulla. Anche mio figlio, ama fare il giardiniere. Dopo una vita trascorsa in strada si sente uno spirito libero, ama stare all’aria aperta. Sarebbe felicissimo di lavorare, ma anche seguendo tutto il percorso che prevede il reddito di cittadinanza non abbiamo mai trovato nulla. Né lui, né io. E siamo pronti a fare qualsiasi lavoro"

Il reddito di cittadinanza verrà tolto

"Sì, l’idea è quella di eliminarlo dal 2024. Da quello che ho capito a me dovrebbe rimanere perché ho più di 60 anni. A mio figlio lo toglieranno"

E’ preoccupata?

"Molto, è l’unica cosa che abbiamo. Senza questi soldi non sapremmo proprio come fare. Siamo qui, ci aiuta la Caritas, ma poi cosa succederà?".

Mario Bovenzi