Ferrara, madre e figlio morti in casa. Dramma della solitudine

Lui sarebbe deceduto per un infarto. Lei, non autosufficiente, si sarebbe spenta per gli stenti

Uomo e donna trovati morti in casa, gli uomini della ScientificaORTI IN CASA

Uomo e donna trovati morti in casa, gli uomini della ScientificaORTI IN CASA

Ferrara, 11 luglio 2019 - Macabro ritrovamento ieri pomeriggio attorno alle 18 in via Barlaam 142, in pieno Foro Boario quando, allertati dal forte odore, i vicini hanno contattato le forze dell’ordine. Subito intervenuti i vigili del fuoco con l’autoscala, hanno aperto la finestra del terrazzo del terzo piano e sono entrati. Ma la scena che si sono trovati davanti i soccorritori non lasciava spazio alla speranza: madre e figlio, in sala da pranzo lui e in camera da letto lei, riversi a terra privi di vita, ormai da diversi giorni. Aperta la porta d’ingresso – della famiglia Cazzanti-Grandi Alberto al terzo piano – per i carabinieri e il 118, nel frattempo intervenuti sul posto, si è cercato, pazientemente e nonostante le difficili condizioni dei due corpi, di ricostruire l’accaduto che ha causato due vittime.

L’ipotesi più accreditata è quella del malore – si parla di infarto – del figlio, 68 anni, che lo avrebbe ucciso. La madre a quel punto, malata da tempo e non autosufficiente, non essendo non grado di occuparsi di sé, sarebbe morta di stenti. Per diversi giorni i due sono rimasti là, sul pavimento. Fino a che i vicini, allertati dal forte odore, non hanno chiamato i soccorsi.

«Non abbiamo sentito ne urla ne liti – ha raccontato una vicina –. Solamente le sirene ieri pomeriggio». E poi la scoperta. «Non so nemmeno chi siano – ha detto un altro vicino –. Qua siamo tantissime famiglie e conoscersi tutti, nonostante i tanti anni che abitiamo qui, è fatica». «Non li conosco nemmeno io – ha detto un giovane che abita nello stesso pianerottolo –, nonostante sia l’appartamento di fronte al mio». Sul posto sono arrivati gli uomini della scientifica dell’Arma che hanno repertato ogni angolo dell’abitazione. Da subito, però, l’assenza di segni di violenza su quei corpi ha fatto propendere gli inquirenti per una tragica e doppia fatalità. Del fatto è stato informato il magistrato di turno Ombretta Volta che nelle prossime ore disporrà eventuali accertamenti.