"Maggiore sicurezza attraverso le tecnologie"

Bondeno: alla Sala 2000 l’incontro pubblico con sindaco e forze dell’ordine

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Telecamere e scambi di informazioni in una collaborazione costante tra Arma dei Carabinieri e Polizia Locale. Tutto questo, come ha sottolineato il maresciallo capo che comanda la stazione dei Carabinieri di Bondeno Antonio Ombra, in un territorio dove "nessuna segnalazione dei cittadini è stata mai lasciata cadere nel vuoto, diventando importante per le indagini". E’ stato questo il fulcro dell’incontro pubblico, ‘Parliamo di sicurezza’, che si è tenuto martedì sera alla Sala 2000. Ne è emerso che la collaborazione tra le forze dell’ordine si conferma il perno di un controllo del territorio che unisce nuove tecnologie, informazioni e indagini, in un lavoro costante tra carabinieri e agenti di polizia locale. E’ questo che ha portato nei giorni scorsi a fermare anche i giovani malviventi dello scooter, che da giugno si aggiravano per l’Alto ferrarese seminando paura e commettendo reati.

"Dotare il più possibile il territorio delle nuove tecnologie perché non si verifichino più certe problematiche" è la linea confermata dal sindaco Simone Saletti, per un’amministrazione che ha puntato sulle telecamere e che investirà altri 60 mila euro all’anno nei prossimi tre anni. Sono le baby bang ad interessare i cittadini che chiedono spiegazioni. "Più che baby gang – ha spiegato il Maresciallo Ombra – si tratta di microcriminalità a livello capillare sul territorio. Il ‘bulletto’ a scuola prima si riusciva a gestire, adesso, sono invece giovani, di età tra i 13 e i6 anni, di scarsa cultura, che spesso abbandonano la scuola in nome e in cerca di guadagni facili che li portano, settimana dopo settimana a delinquere in una escalation che continua a crescere".

"Ci siamo accorti che le segnalazioni dei cittadini aumentavano – ha spiegato il comandante della Polizia dell’Alto Ferrarese Stefano Ansaloni – le abbiamo incrociate con le informazioni dei Carabinieri. Da qui, inseguendoli, grazie alla telecamera della pattuglia abbiamo fotografato la targa inserendola nella black list del sistema, in modo da coglierli ogni volta che transitavano nel nostro territorio. Li abbiamo trovati e consegnati ai carabinieri che già avevano raccolto indizi certi e documentato indagini molto precise". Dal Maresciallo una premessa: "Il territorio di Bondeno non rivela particolari fenomeni criminali – ha detto –. Occorre prestare attenzione alle truffe agli anziani, anche telematiche, denunciare e non vergognarsi".

Claudia Fortini