Magia, numeri e forbici del dna La scienza diventa un festival

Torna ‘How I met science’, iniziativa targata Unife. Si svolge al polo chimico . biomedico Mammuth

Migration

Divulgare la scienza attraverso la magia. E’ con questo spirito che, dopo due anni di conferenze a distanza – causa emergenza sanitaria –, torna (in presenza) il festival ‘How I met science’. L’ottava edizione dell’iniziativa targata Unife (finanziata attraverso un bando per il Fondo culturale dell’università), inoltre, è pronta ad abbracciare ancora più appassionati e curiosi delle materie scientifiche, grazie ad una nuova sede: il polo chimico biomedico Mammuth di via Borsari. Oggi e domani, famiglie e bambini potranno così approfondire i temi matematici, geologici, chimici, fisici e informatici in modo totalmente gratuito: "Divulgare il sapere alla comunità fa parte della cosiddetta terza missione dell’Ateneo – ha specificato la rettrice, Laura Ramaciotti – e questo evento è un modo per aprire le nostre porte al territorio, cercando di stimolare la curiosità dei più giovani, facendo conoscere cosa si studia e fornendo spunti per il loro futuro". Oggi il festival proporrà le attività dalle 15 alle 19.30. Alle 17.30, inoltre, Stefano Marcellini e Matteo Matulli indagheranno le trappole mentali del mondo del sentito dire; mentre alle 18.30 Alex Rusconi (direttore della rivista ‘Magia’) affronterà un viaggio nel tempo attraverso le vite dei più famosi prestigiatori della storia. Domani, quindi, si replica (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18). Alle 11, Anna Meldolesi spiegherà le forbici genetiche capaci di correggere il Dna, mentre un’ora più tardi Giorgio Vallortigara cercherà di dirimere la matassa della conoscenza dei numeri. "Questo progetto – hanno concluso gli ‘Scienziati irriducibili’ – si compone di tre fasi ed è durato un anno intero. In un primo momento, docenti ed esperti hanno tenuto lezioni in aula agli studenti Unife, quindi gli stessi ragazzi sono usciti dall’Ateneo per andare a riportare queste nozioni agli alunni delle scuole primarie e secondarie di tutta la provincia di Ferrara. Il festival ‘How I met science’ è l’atto conclusivo, in cui si cerca di coinvolgere anche la cittadinanza". Le iscrizioni sono ancora aperte sul sito dell’università. Registrandosi è possibile anche partecipare ad un hackathon a tema attraverso la presentazione del proprio progetto.

Matteo Langone