"Malaguti e le battaglie ambientaliste del Msi Oggi FdI dice sì al Boss"

Caro Carlino,

vorrei riportare all’attenzione dei lettori gli avvenimenti che si svolsero diversi anni fa in occasione della Festa dell’Estate nel giorno del Solstizio. Tutta la città fu chiamata, fino a mattina, a partecipare a mille piccoli eventi sparsi ovunque nelle vie del centro e della periferia. Tutto si concluse a tarda sera con uno spettacolo pirotecnico finanziato da numerosi sponsor cittadini che ebbe come sede il Parco Urbano, non ancora Parco Giorgio Bassani. Miglia di spettatori, tenuti a distanza, occupavano la via la via Bacchelli e il sottomura lasciando libero il Parco. Fu uno spettacolo apprezzatissimo che richiamo turisti da fuori città e ottenne grande successo. L’indomani però, le Autorità sanitarie e la Prefettura dovettero registrare con sgomento un tappeto formato da migliaia di uccellini di diverse specie e taglie. Fu detto dai tecnici "uccisi dallo spavento"; 30 minuti di rumori fortissimi avevano determinato una strage. Forti furono le proteste che si levarono da parte delle associazioni ambientaliste e non solo con la Lipu in testa. Ma queste proteste arrivarono anche nell’aula del Consiglio Comunale di allora, sostenute con grande forza dalle opposizioni; il più autorevole e titolato per la sua attenzione ai temi dell’ambiente e degli animali fu il consigliere comunale, allora Capo Gruppo del MSI, Mauro Malaguti. Aveva argomenti forti, fu convincente e seppe ottenere soddisfazione. Il Consiglio accettò le sue posizioni e, da allora, nessun evento di tale portata si ripeté al Parco Urbano. Successivamente si svolsero ancora manifestazioni ma di dimensioni assai ridotte, molto meno rumorose. Si da il caso che oggi il Consigliere comunale di opposizione di allora sia il segretario provinciale del maggior partito di Governo di Ferrara, quel Fratelli d’Italia che esprime anche l’assessore all’Ambiente Balboni. Ora, mi pare lecito domandarsi cosa sia cambiato da allora a parte la sua collocazione nella maggioranza nel Consiglio Comunale della città. Cosa può aver convinto che il concerto di Springsteen non comporti analoghi rischi moltiplicati dal fatto che il Parco sarà in buona parte occupato e che a occuparlo non saranno qualche migliaio gli spettatori ma decine di migliaia che sosteranno per ore a occupare quegli spazi delicati e abitati da migliaia di animali. Saranno certamente persone educate ed intelligenti, ma saranno tantissimi. Faccio appello perché prevalga il buonsenso, quello stesso che animò il consigliere Malaguti e che ispirò chi doveva decidere allora.

Stefano Cavallini