FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Mamma morta nel tamponamento, rito abbreviato per l’altro guidatore

San Nicolò, dal giudice il giovane imputato per la morte della donna. E spunta un passeggero misterioso

Interviene un’ambulanza dello staff sanitario del 118 in azione dopo un grave incidente sulla statale foto di repertorio

Interviene un’ambulanza dello staff sanitario del 118 in azione dopo un grave incidente sulla statale foto di repertorio

È approdata in tribunale la vicenda giudiziaria scaturita dalla tragedia di Marika Cucchiarini, la 46enne di Consandolo morta in un incidente stradale avvenuto mentre riaccompagnava a casa il figlio diciottenne e tre amici dopo una festa. Per quel fatto è imputato un 25enne assistito dall’avvocato Pasquale Longobucco. Quella sera di giugno il giovane era alla guida dell’auto che ha tamponato la vettura sulla quale viaggiavano la mamma e i ragazzi. Lo schianto è avvenuto sulla Statale 16, all’altezza di San Nicolò. Il 25enne fu arrestato poco dopo lo schianto, in quanto positivo all’alcol test. A un anno dai fatti, ieri mattina si è celebrata l’udienza preliminare davanti al giudice Danilo Russo. L’imputato ha formalizzato la richiesta di essere processato in rito abbreviato e il gup ha fissato per il 9 ottobre l’udienza per la discussione. Contemporaneamente, è stata ammessa la costituzione di alcune parti civili. Si tratta in particolare della suocera convivente della vittima (assistita dagli avvocati Denis Lovison ed Elena Smanio), dell’Associazione familiari di vittime della strada (avvocato Matteo Proto) e dei passeggeri dell’auto (avvocato Silvia Gorini). Non si costituiranno invece gli eredi di Cucchiarini, per i quali è intervenuto il risarcimento dell’assicurazione. Dalle pieghe dell’inchiesta emerge poi un dettaglio finora sconosciuto. Una consulenza avrebbe infatti ipotizzato la presenza di un passeggero sull’auto dell’imputato, anche se le indagini non sono arrivate a concretizzare tale possibilità.

L’incidente nel quale ha perso la vita Cucchiarini si è verificato alle 2.30 del 6 giugno 2024. La Renault Clio guidata dal 25enne ha tamponato violentemente l’auto della 46enne all’altezza del semaforo di un cantiere sull’Adriatica. La donna è stata portata in ospedale in condizioni disperate. Il suo cuore si è fermato poche ore dopo.

f. m.