"Manca personale formato nel Basso e sulla costa: la Regione investa"

Fabio Bergamini, consigliere regionale leghista: "Aziende e imprese agricole ne cercano"

"La stagione turistica del rilancio dopo l’emergenza Covid appare segnata dall’impossibilità per gli operatori della Costa di individuare il personale necessario alla stagione turistica. Mancano addetti alla ristorazione, camerieri, operatori per le aziende balneari". Ed è per questo motivo che il consigliere regionale della Lega, Fabio Bergamini, chiede che la Regione investa risorse per agevolare la creazione di quelle figure professionali che oggi mancano sul mercato. "È necessario – afferma l’esponente del ‘Carroccio’ – che la Regione dia attuazione ad un Hub per la Formazione professionale nel Basso Ferrarese", ritornando così a chiedere uno sforzo in questa direzione, dopo avere presentato tempo fa una risoluzione per rivedere i contenuti della Legge regionale 5, che regolamenta l’accesso alla formazione professionale, "che costringe oggi i ragazzi ad iscriversi ad almeno un anno delle scuole superiori, prima di rivolgersi alla formazione. Una legge – osserva Bergamini – che in Veneto non è così e, difatti, l’accesso alla formazione è anticipato all’uscita delle scuole medie, per chi intende svolgere tale percorso di crescita". Una sperimentazione in tal senso si è già svolta a Ferrara, ma Bergamini chiede che il progetto possa abbracciare anche il Basso Ferrarese, per via delle difficoltà logistiche, affatto secondarie, nel raggiungere le città: "Ci sono aziende manifatturiere, ma anche del Terziario, senza contare le imprese agricole o quella dell’Acquacoltura (dove l’età media degli addetti è elevata) che cercano e non trovano personale".